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Opera d'arte La Fede, la Speranza, Sigillo della Certosa di Iorio Diego (notizie dal 1772), Franchi Pompeo (notizie fine sec. XVIII), a Calci

L'opera d'arte La Fede, la Speranza, Sigillo della Certosa di Iorio Diego (notizie dal 1772), Franchi Pompeo (notizie fine sec. XVIII), - codice 09 00056377 di Iorio Diego (notizie dal 1772), Franchi Pompeo (notizie fine sec. XVIII), si trova nel comune di Calci nella provincia di Pisa sita in monastero, certosino, Certosa Monumentale, NR (recupero pregresso), Museo Nazionale della Certosa di Calci, chiesa, particolare del portale di facciata
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bene culturalescultura
soggettoLa Fede, la Speranza, Sigillo della Certosa
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00056377
localizzazioneItalia, Toscana, PI, CalciNR (recupero pregresso)
contenitoremonastero, certosino, Certosa Monumentale, NR (recupero pregresso), Museo Nazionale della Certosa di Calci, chiesa, particolare del portale di facciata
datazionesec. XVIII ; 1774 - 1774 [documentazione]
autoreIorio Diego (notizie dal 1772), Franchi Pompeo (notizie fine sec. XVIII),
materia tecnicamarmo bardiglio/ scultura
misurecm., alt. 300, largh. 340,
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiLe raffigurazioni della Fede e della Speranza, sedute di tre quarti sul frontone del portale, sono panneggiate in ampie vesti; la Fede a testa coperta sostiene una croce piatta. Al centro il sigillo della Certosa tra volute, è sormontato da mascherone con le insegne vescovili, in basso due pendoni di foglieNR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLe statue furono collocate sul portale di accesso alla chiesa nel corso dei lavori di ridimensionamento e abbellimento della facciata progettati dallo Stassi, in carica il Pr. Bruno Maggi e su disegno del Giarrè. G. Piombanti, La Certosa di Pisa, 1884, p.116, le attribuisce ai carraresi Pelliccia e Maratta. A. Manghi, La Certosa di Pisa, 1911, pp. 131, 265, le attribuisce all'opera di Diego di Iorio e Pompeo Franchi di Carrara, narrandone le vicissitudini, prima della messa in opera, nel 1774, per questioni di gabella. Ciò risulta dai documenti d'archivio della Certosa e dal confronto con la Legislazione Toscana raccolta e illustrata dal Cantini.
altre attribuzioniPellicciaMaratta
bibliografiaManghi A.( 1911)pp. 162 - 266; Piombanti G.( 1884)p. 116
definizionescultura
regioneToscana
provinciaPisa
comuneCalci
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lolli Redini G.; Funzionario responsabile: Caleca A.; Trascrizione per informatizzazione: Curreli A.M. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Curreli A.M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1976
anno modifica2007
latitudine42.205924
longitudine12.423642

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