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bene culturale | rilievo, opera isolata |
soggetto | la magnificenza reale incorona le belle arti |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00036264 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso) |
contenitore | castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile, Sala della Deposizione: parete di fondo |
datazione | sec. XIX metà; 1847 - 1847 [data] |
autore | Gajassi Vincenzo (1811/ 1861), |
materia tecnica | marmo bianco/ scultura |
misure | alt. 95, largh. 154, prof. 7, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Al centro del rilievo appare una figura femminile seduta in trono che distribuisce corone alle coppie di fanciulli che le stanno ai lati porgendole spighe di grano e una statua raffigurante Pallade. Un angioletto è seduto ai piedi della figura femminile e reca una lapide con la scritta "CRISTINA BORBONIA".Personificazioni: magnificenza reale. Figure: donna; fanciulli; putto. Oggetti: trono; statua di Pallade; corone. |
notizie storico-critiche | L'ossequio verso i Savoia è tra i temi più ricercati dalla regina vedova Maria Cristina sia nelle commissioni dirette di opere che negli acquisti presso le maggiori esposizioni. Una di queste immagini allegoriche è rappresentata da "La magnificenza reale in atto di incoronare le Belle Arti", eseguita dallo scultore Vincenzo Gaiassi e attualmente conservata nella sala della Deposizione al primo piano nobile del Castello di Agliè. Una lettera indirizzata dal Direttore delle Opere di Belle Arti in Roma Luigi Canina allo scultore descrive i termini del contratto di allogazione: <> (ASTO, Duca di Genova. Casa di Maria Cristina, Carte Varie, mazzo 42, fasc. 26). Il <> (ASTO, Duca di Genova. Casa di Maria Cristina, Carte Varie, mazzo 42, fasc. n. 2) registra, a proposito dei <>, un pagamento a <>, datato <>. Segue il <> (ASTO, Duca di Genova. Casa di Maria Cristina, Carte Varie, mazzo 42: Fascicolo n. 2). Nel 1847 l'"Ammontare della Spesa occorsa nel 1.mo t.tre...per Oggetti di Belle Arti in Roma" ricorda ancora il saldo di 420 scudi allo scultore Vincenzo Gaiassi, per il prezzo <> (idem, fasc. n. 4, mandato n. 253). L'opera è quindi attestata nelle collezioni dei Duchi di Genova a partire dal 1855, quando il "Catalogo di quadri ed oggetti d'arte..." compilato dal pittore Francesco Sampietro lo registra nella sala della Deposizione, al numero 73. Nella stessa collocazione è ricordato nella "Ricognizione..." del 1857 al numero 276 e nelle successive inventariazioni compilate nel 1876, 1908, 1927 e 1964, rispettivamente ai numeri 12, 835, 2863 e 281. L'opera è stata sottoposta ad un intervento di pulitura ad opera della ditta Rosellini & Carli nel 1994. |
bibliografia | Biancolini D./ Gabrielli E.( 2001)pp. 48, 89 nota 73, 95 nota 239 |
definizione | rilievo |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Agliè |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Assandria V.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Trascrizione per informatizzazione: Manchinu P. (2002); Aggiornamento-revisione: Manchinu P. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente |
anno creazione | 1990 |
anno modifica | 2002; 2006 |
latitudine | 45.366166 |
longitudine | 7.775800 |