immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | La presentazione di Gesu' a Simeone con Santi |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00401704 |
localizzazione | Italia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050 |
contenitore | convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, Quadreria |
datazione | sec. XVI inizio; 1500 - 1510 [NR (recupero pregresso)] |
autore | Bissolo Francesco (1470-1472/ 1554), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 79.8, largh. 119.4, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri: la presentazione di Gesu' a Simeone con i Maria e Giuseppe ; S. Antonio; una giovine; un donatore. |
notizie storico-critiche | Legato di Girolamo Renier, pervenne alle Gallerie nel 1850. E' firmato in basso verso destra sull'altare: FRANCISCUS . BISSOLUS. La Madonna presenta il piccolo Gesù al sacerdote Simeone, le è accanto San Giuseppe. Alla sua sinistra Sant'Antonio, forse santo omonimo del committente, devotamente i nginocchiato. La giovane donna dietro di lui, vestita con raffinata elegan za, ornata di perle, simbolo di purezza, tra i capelli, porta le offerte. La composizione infatti allude al riscatto del primogenito (Luca 2, 22-38) insieme alla purificazione di Maria, che richiedeva il sacrificio di due tortore o di due giovani colombi. Il paesaggio di fondo ricorda quello del la "Madonna col Bambino" delle stesse Gallerie (cat. n. 92), ed è pieno di simboli religiosi: la grande distesa di terra a sinistra, come la strada, le montagne, la valle, la piccola chiesa, sono attributi mariani e consol atori (Battisti 1980). Mentre il cardellino sopra l'albero, coraggioso ucc ello che si ciba del cardo a prezzo del proprio sangue, prefigura la passi one di Cristo. La tipologia dell'opera raffigurante la Madonna con Bambino , donatore e santi è tipica del Bissolo, che traduce la grande lezione di Giovanni Bellini in una pittura infinitamente più debole ed edulcorata, ma capace di un cromatismo limpido e animata da una sincera e rasserenante r eligiosità. Opera per la devozione privata, ripetuta da molti artisti in n umerose repliche per assolvere la richiesta del mercato (vedi elenco in He inemann 1962, tuttavia molto impreciso). Ricordiamo l'ovale frammentario a ttribuito a Giovanni Bellini al Kunsthistorisches Museum di Vienna, di cui esistono molte versioni. Due dipinti di un seguace di Giovanni Bellini e di Vincenzo Dai Destri nel museo civico di Padova, un terzo al museo Corre r di Venezia, altro di Francesco da Santacroce nella chiesa di San Zaccari a, uno attribuito al Catena nella chiesa di Santa Maria Formosa (Carboni 1 987), infine uno di collezione privata (Romano, Angelelli, De Marchi 1991) . Eseguita probabilmente entro il primo decennio del Cinquecento. |
bibliografia | Moschini Marconi S.( 1955)pp. 94-95, n. 91; Berenson B.( 1957)I, p.40; Heinemann F.( 1962)I, pp. 41-43; Palmeggiano M.M.( 1968)pp. 704-705; Battisti E.( 1980)pp. 227-ss; Carboni P.( 1986-87)p. 245; Gentili A.( 1991)p. 35; Romano S./ Angelelli W./ De March |
definizione | dipinto |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Venezia |
indirizzo | Dorsoduro, 1050 |
ente schedatore | S472 |
ente competente | S472 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Nepi Scirè G.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F.; Aggiornamento-revisione: Rizzo P. (2004), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Bergamo M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1995 |
anno modifica | 2004; 2006 |
latitudine | 45.431402 |
longitudine | 12.328676 |