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bene culturale | mobile |
soggetto | la regina Claudia con putti |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 11 00205370 |
localizzazione | Italia, Marche, PU, Pesarop.zza Toschi Mosca, 29 |
contenitore | palazzo, Palazzo Toschi Mosca, p.zza Toschi Mosca, 29, Musei Civici, deposito |
datazione | sec. XVIII seconda metà; 1750 - 1799 [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega Italia centrale(analisi stilistica) |
materia tecnica | legno/ intaglio/ pittura/ doraturacartatessuto |
misure | alt. 103, largh. 64, prof. 37, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pesaro |
dati analitici | L'arredo è costituito da una base lignea con fascia anteriore decorata da un inserto cartaceo a motivi floreali che sorregge attraverso due gambe inserite nella parte posteriore una cassa lignea dipinta sul fronte con una scena raffigurante la regina Claudia e putti raccordata nuovamente alla base da un prezioso intaglio raffigurante un cigno.Personaggi: Claudia regina di Francia. Attributi: (Claudia regina di Francia) corona. Figure: putti. Animali: cavallo. Architetture: tempio. Piante: alberi. Vegetali: fiori (rose). Paesaggi. Oggetti: sfera terrestre; tendaggio. |
notizie storico-critiche | L'arredo in esame, concepito con un analogo pendant, è difficilmente accostabile ad una precisa tipologia di mobilia, configurandosi come un assemblage di diversi elementi che esplicitano un'unica matrice stilistica settecentesca, ma che sono stati probabilmente uniti in epoca successiva, verosimilmente nel XIX secolo. Il dipinto presente sul fronte della cassa, che denuncia la mano di un artista maturo, potrebbe rappresentare la regina Claudia, figlia di Luigi XII e moglie del re Francesco I di Francia, che scelse come emblema un cigno orlato da una cintola, elemento che motiverebbe la presenza del bell'intaglio sottostante rappresentante il cigno che, d'altra parte, come simbolo di bellezza è attributo di Venere, ma la scelta raffigurata non sembra riferibile ad alcun episodio che vede protagonista la dea della bellezza che peraltro non ha come attributo la corona ivi presente. Relativamente all'acquisizione del pezzo da parte dei Musei Civici di Pesaro si è scelto di indicare genericamente come terminus post quem l'anno di morte della marchesa Vittoria Toschi Mosca (1885), anche se si segnala che fin dal 1877 l'illustre cittadina stilò un testamento in cui lasciava alla città il Palazzo Mazzolari da lei acquistato per collocarvi la propria collezione artistica con l'obbligo espresso di stabilirvi subito un pubblico museo rivolto alla studiosa gioventù (Barletta C.-Marchetti A., 1994). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Marche, PU, Pesaro |
definizione | mobile |
regione | Marche |
provincia | Pesaro Urbino |
comune | Pesaro |
indirizzo | p.zza Toschi Mosca, 29 |
ente schedatore | S70 |
ente competente | S70 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Vanni L.; Funzionario responsabile: Costanzi C.; Aggiornamento-revisione: Eusebi C. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Vitali R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2003; 2006 |
latitudine | 43.911161 |
longitudine | 12.913268 |