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bene culturale | dipinto |
soggetto | La Trinità, S. Giovanni di Matha e S. Felice di Valois |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 12 00428589 |
localizzazione | Italia, Lazio, RM, RomaPiazza di S. Maria delle Fornaci, 30 |
contenitore | chiesa, parrocchiale, Chiesa di S. Maria delle Grazie alle Fornaci, Piazza di S. Maria delle Fornaci, 30, transetto destro, altare |
datazione | sec. XVIII ; 1737 (ca.) - 1737 (ca.) [bibliografia; analisi stilistica] |
autore | Avellino Onofrio (1674/ 1741), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 500, largh. 250, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Dio Padre; Gesù Cristo; S. Giovanni di Matha; S. Felice di Valois; Figure: angeli; Simboli: colomba. |
notizie storico-critiche | Il dipinto, opera di Onofrio Avellino, pittore napoletano, può datarsi intorno al 1737 contestualmente alla realizzazione dell'altare. L'artista, allievo e amico del Solimena a Napoli, e prima ancora nella bottega di Luca Giordano, si trasferì a Roma intorno al 1715 e vi operò fino alla morte avvenuta nel 1741, eseguendo diverse pale per le chiese della città e della provincia. Il dipinto in esame é una delle ultime commissioni da lui realizzate, come indica anche la prevalenza dei toni più chiari rispetto al suo stile consueto, dominato da netti contrasti chiaroscurali.La composizione unisce le due visioni di S. Giovanni di Matha e di S. Felice di Valois, fondatori dell'Ordine dei Trinitari: il primo ebbe in sogno la visione di un angelo in atto di liberare due schiavi incatenati; si allude così al principale compito dei padri Trinitari, impegnati nella liberazione e cristianizzazione degli schiavi. Il secondo santo ebbe la visione di un cervo con la croce tra le corna. Nella parte alta del dipinto si raffigura la Trinità protettrice dell'ordine, mentre il vascello nello sfondo allude probabilmente ad un miracolo di S. Giovanni di Matha: nel corso di una spedizione per la liberalizzazione degli schiavi, il santo sostituì con le sue vesti le vele della nave, danneggiate dai negrieri e pregò il Signore per ricevere il vento favorevole per raggiungere il porto. La cornice, lacunosa in più punti e probabilmemte coeva al dipinto, é assai elaborata nelle decorazioni floreali, in particolar modo, una ricca ghirlanda di fiori sovrasta la parte superiore. |
bibliografia | De Santi C.( 1903)p. 51; Caiola A. F.( 1970)p. 51 |
definizione | dipinto |
regione | Lazio |
provincia | Roma |
comune | Roma |
indirizzo | Piazza di S. Maria delle Fornaci, 30 |
ente schedatore | S50 |
ente competente | S50 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Ginzburg S.; Funzionario responsabile: Gigli L.; Trascrizione per informatizzazione: Zizzi S. (2005); Aggiornamento-revisione: Zizzi S. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Pellegrineschi P. (2006), Referent |
anno creazione | 1992 |
anno modifica | 2005; 2006 |
latitudine | 41.897923 |
longitudine | 12.455174 |