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bene culturale | dipinto |
soggetto | Leda e il cigno |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00233166 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi |
contenitore | palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, deposito |
datazione | sec. XVI ; 1551 (ca.) - 1555 (ca.) [bibliografia] |
autore | Robusti Jacopo detto Tintoretto (1518/ 1594), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 147.5, largh. 147.5, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Leda; Giove (cigno). Interno. Oggetti: cancellata; tappeto; cortine; velo; drappi; sedile; corona; collana; bracciali; orecchino. |
notizie storico-critiche | Il dipinto fu pubblicato per la prima volta dal Mayer nel 1926, poco dopo l'acquisizione da parte del conte Alessandro Contini Bonacossi. L'alta qualita' dell'opera, la piena autografia tintorettesca e la datazione al periodo giovanile del pittore, gia' a suo tempo evidenziate dal Mayer (1926), non sono mai state messe in dubbio dalla critica. Pareri lievemente discordi sono sorti soltanto a proposito della datazione: il Mayer (1926) assegna genericamente la tela al sesto decennio del secolo; il Von der Berken (1942) propone il periodo 1552-1558; il Pallucchini e la Rossi (1982), infine, collocano il dipinto nella prima meta' delsesto decennio, ritenendolo stilisticamente affine alle opere realizzate dal pittore in quel periodo. Oltre che nello stile, anche nel gusto con cui e' interpretato il tema e nell'accento di elegante ricercatezza, la "Leda" appare in bilico fra i soggetti mitologici degli inizi degli anni '50, come il "Venere, Vulcano e Amore" della Galleria Palatina di Palazzo Pitti e quelli biblici del Prado ("Giuseppe e la moglie di Putifarre" e "Giuditta e Oloferne"). A mio parere il confronto piu' stringente e' con il dipinto raffigurante "Venere, Vulcano e Marte" della Alte Pinakothek di Monaco, databile intorno al 1551-1552. Nella tela fiorentina il linguaggio pittorico e' infatti parimenti sciolto e analoghe sono le soluzioni formali atte ad intonare la scena in chiave di raffinata eleganza. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Germania; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Mayer A.L.( 1926)V. xlix FASC. 282. P. 105; Coletti L.( 1940)p. 12; Bercken E. von der( 1942)pp. 48, 96, 110 n. 120; Siviero R.( 1950)p. 15, n. 8; Catalogo Seconda( 1952)p. 31, n, 20; Pallucchini R./ Rossi P.( 1982)p. 44, p. 164 n. 158; Opera ritrovata( 1 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazzale degli Uffizi |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Testaferrata E.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Testaferrata E. (1988); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello T. (1999), Refere |
anno creazione | 1988 |
anno modifica | 1998; 1999; 2006 |
latitudine | 43.768826 |
longitudine | 11.255744 |