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bene culturale | pala d'altare, opera isolata |
soggetto | leggenda di Sant'Orsola |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00676980 |
localizzazione | ITALIA, Veneto, VE, Venezia |
datazione | XVI meta'; 1554 (ca) - 1555 (ca) [bibliografia] |
autore | Robusti Jacopo detto Tintoretto (1518/ 1594), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 330, largh. 178, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | Sant'Orsola in primo piano affiancata alla sua destra da un papa (Ciriaco?) e a sinistra da un vescovo. alle sue spalle la fila delle 11.000 vergini. In alto l'angelo che reca la palma del martirio. Sullo sfondo le galee.Personaggi: Sant'Orsola. Attributi: palma del martirio. Figure: papa; vescovo; angelo; figure femminili. Oggetti: navi. Paesaggio: mare. |
notizie storico-critiche | Proviene, come le altre due pale del Veronese e del Salviati, dalla chiesa degli Incurabili. Dopo le soppressioni napoleoniche, la pala venne portata a San Lazzaro, consegnata alla Direzione del Civico Ospedale di Venezia per ordinanza del 1° febbraio 1832. La datazione dell'opera è controversa: se Pallucchini-Rossi la considerano eseguita dal Tintoretto in epoca relativamente giovanile (1554-55), Aikema, sulla base della datazione dell'abbigliamento e delle acconciature, considerate da studiosi della materia risalenti al 1573-75, la posticipa a quegli anni. Inoltre la nuova chiesa degli Incurabili fu edificata dopo il 1566 ed è presumibile che anche le pale degli altari fossero eseguite dopo tale data. Anche l'iconografia è un unicum: Sant'Orsola è circondata da un papa, un vescovo e una figura femminile con corno ducale che personifica Venezia. Aikema ipotizza come spiegazione per tale rappresentazione un suo collegamento con la visita della futura santa Angela Merici a Venezia nel 1524, di ritorno da un viaggio in Terra Santa. La Merici fu ospitata dalla congregazione dei governatori e delle governatrici degli Incurabili. Il ricordo di tale visita durò a lungo, ravvivato negli ultimi decenni del Cinquecento, quando furono confermate le regole della Compagnia di Sant'Orsola. In quest'ottica, la pala, che mostra la santa protetta e venerata dalla Chiesa e da Venezia, diventa un omaggio ad Angela Merici, la "santa assistenziale" e protettrice delle convertite, che, prima di trasferirsi in un altro istituto alla Giudecca, erano alloggiate negli Incurabili. |
bibliografia | Sansovino F.( 1581)p. 97b; Boschini M.( 1664)p. 343; Zanetti A. M.( 1733)p. 328; Zanetti A. M.( 1771)p. 157; Zorzi A.( 1972)pp. 204-205 n. 6, 19; Pallucchini R./ Rossi P.( 1982)p. 169; Aikema B./ Meijers D.( 1989)pp. 143-144, 147 n. 59-61; Bresolin, Aurel |
definizione | pala d'altare |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Venezia |
ente schedatore | S162 |
ente competente | S162 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Pietropolli, Anna; Funzionario responsabile: Dossi, Maria Cristina |
anno creazione | 2013 |