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bene culturale | scultura, opera isolata |
soggetto | leone marciano |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00640658 |
localizzazione | ITALIA, Veneto, VE, Venezia |
datazione | secc. XVIII-XIX ; 1797 (post) - 1899 (ca) [bibliografia] |
ambito culturale | ambito veneziano(contesto) |
materia tecnica | pietra d'Istria (?) |
misure | cm, alt. 50, lungh. 60, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | leone marciano, a tutto tondo, arrestato con ali spiegate e zampe anteriori poggianti sul libro aperto atterrato (l'altezza non permette di visualizzare la presenza dell'iscrizione). Il muso presenta fauci aperte, folte sopracciglia aggrottate, grosso naso e orecchie umanoidi (laterali invece che apicali), fluente criniera a ciocche fiammeggianti e coda abbassataallegorie-simboli |
notizie storico-critiche | collocato da Rizzi (2001) tra i leoni scolpiti dopo la caduta della Repubblica veneziana, la scultura in esame si trova sopra la colonna, qui ricomposta, proveniente dal peristilio del tempio di Poseidone di Capo Sunio. Non sono emerse notizie specifiche sulla sua origine, anche se la sua composizione ricorda il leone su colonna della piazzetta di San Marco prospiciente il molo. Disposta secondo il gusto collezionistico del tempo, a imitazione delle importanti opere di San Marco, non si esclude che il leone sia stato realizzato nella seconda metà del XIX secolo, ossia quando Angelo Busetto Bubba, commerciante veneziano, acquistò la colonna e la fece trasportare nell'attuale giardino, allora di sua proprietà, insieme ad una piccola raccolta di antichità. Si ricorda che a Venezia il leone marciano lapideo era onnipresente su edifici pubblici e privati, su chiese e campanili, su ponti, vere da pozzo e pili di bandiera, fino al crollo della Repubblica quando la Municipalità provvisoria di Venezia, con decreto 29 maggio 1797, stabilì che tutti i Leoni considerati come stemmi o indicazioni del passato Governo fossero scalpellati. Il leone fu assunto nel concetto cristiano-veneziano a simbolo della forza, generalmente in una funzione di lotta, al pari dell'aquila, e del predominio. Concetto questo che si perpetuò nel simbolo della religione attribuito all'evangelista Marco protettore di Venezia, dopo San Teodoro, quando questo divenne l'emblema unico ufficiale di Venezia e della Repubblica. |
bibliografia | Rizzi A.( 2001)V. II; p. 320; n. 450.; Rizzi A.( 1994)V. -; p. 316; n. 26.; Rizzi A.( 2001); Favaretto I.( 1990)V. -; p. 267; n. -. |
definizione | scultura |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Venezia |
provvedimenti tutela | DLgs n. 42/2004, art.10, 2012/10/03 |
ente schedatore | S161 |
ente competente | S161 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Ongaretto, Michela; Funzionario responsabile: Fumo, Grazia |
anno creazione | 2012 |