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Opera d'arte leoni a Roma

L'opera d'arte leoni - codice 12 00430255 si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, basilica, Chiesa di S. Maria in Cosmedin, piazza Bocca della Verità, 18, abside centrale
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bene culturalecattedra episcopale
soggettoleoni
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00430255
localizzazioneItalia, Lazio, RM, Romapiazza Bocca della Verità, 18
contenitorechiesa, basilica, Chiesa di S. Maria in Cosmedin, piazza Bocca della Verità, 18, abside centrale
datazionesec. XII prima metà; 1100 - 1149 [iscrizione]
ambito culturaleambito romano(analisi stilistica)
materia tecnicamarmo/ mosaicoporfido
misurealt. 168, largh. 108, prof. 40,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiLa cattedra, al sommo di tre gradini di restauro, è costituita da un sedile,due braccioli in forma di protomi leonine con una sola zampa ciascuno e una ruota di porfido e mosaico disposto a raggera.Decorazioni: leoni; motivi geometrici.
notizie storico-criticheLa cattedra risale agli anni intorno alla consacrazione della chiesa del 1123 operata da papa Callisto II ed è connessa alla committenza del suo camerarius Alfano. "Nel momento della conclusione della lotta per le investiture con il Concordarto di Worms del 1122, i termini antichizzanti appaiono saldamente ripresi nella piena coscienza di una continuità di scelte simboliche che si evidenziano nella realizzazione dei braccioli con protomi leonine di reimpiego (...); il riferimento alla cattedra salernitana appare come una citazione conscia delle connessioni che tradizionalemnte si proponevano per quella con il pontefice (Callisto II) che più di ogni altro la lotta contro l'impero aveva condotto, non solo sul piano pratico ma anche su quello della attivazione ideologica e culturale" (Gandolfo, 1981, p. 17). La portata politica del fenomeno è confermata anche dalla valenza simbolica della ruota di porfido dello schienale che come un nimbo circondava la testa di chi sedeva sulla cattedra esprimendo così chiaramente il concetto della sanctitas del pontefice, uno dei punti fondamentali espressi al momento dell'accendersi della lotta per le investiture. Ciò inoltre ribadisce la definizione del pontefice come vicarius Chirsti che giustifica così l'origine divina del potere papale in quanto continuazione di quello di Pietro che lo ricevette direttamente da Cristo. Sia i tre scalini, sia il disco di porfido centrale risalgono ai restauri del 1899 (Giovenale).
definizionecattedra episcopale
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzopiazza Bocca della Verità, 18
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Ricci D.; Funzionario responsabile: Pedrocchi A. M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Di Meola B. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Di Meola B. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1995
anno modifica2005
latitudine41.888301
longitudine12.481376

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