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bene culturale | gruppo scultoreo, opera isolata |
soggetto | lotta di tori |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00046723 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso) |
contenitore | castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile, Sala nuova: parete di fondo |
datazione | sec. XIX terzo quarto; 1863 - 1863 [iscrizione; documentazione] |
autore | Clesinger Jean Baptiste (1814/ 1883), |
materia tecnica | bronzo/ fusionemarmo nero del Belgio/ scultura |
misure | alt. 44, largh. 89, prof. 26, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Due massicci tori sono raffigurati nell'atto di battersi frontalmente. Uno dei due è morente e giace a terra appoggiando la testa su quella del vincitore che, minaccioso, si muove verso il vinto. Il terreno sul quale sono i tori, in bronzo, è irregolare ed è arricchito da foglie, fiori e da un frammento di colonna.Animali: tori. |
notizie storico-critiche | Il bronzo rappresentante una lotta tra due tori fu realizzato da Jean Baptiste Clésinger a Roma nel 1863. L'opera compare per la prima volta negli inventari del Castello di Agliè a partire dal 1927, quando è ricordata al numero 1887 nel "Salone di Conversazione N. 29" al primo piano nobile; nel 1964 è ormai sistemata in un luogo indicato come "Adiacenze Custodia", al primo piano, con il numero 1089: <>. Scultore e pittore di paesaggi, Jean Baptiste Clésinger nasce a Besancon il 20 ottobre 1814. Allievo del padre Georges Philippe Clésinger, si trasferisce con lui a Roma nel 1832, dove frequenta l'atelier di Thorvaldsen. Rientrato a Parigi nel 1838, soggiorna a Suisse, Florence e a Besancon, prima di raggiungere Parigi nel 1845. Partecipa ai Salon parigini dal 1843 al 1864, ottenendo la medaglia della terza classe nel 1846 e nel 1847, anno cui risale il suo primo grande successo con la "Donna morsa da un serpente", per la quale aveva posato Madame Sabatier, l'ispiratrice di Baudelaire. Ottiene la medaglia di prima classe nel 1848 e l'anno seguente è decorato della croce di cavaliere della Legione d'onore. Rientrato a Roma esegue <>. Rientra a Parigi nel 1864, dove le sue composizioni mitologiche o allegoriche, i suoi busti di personalità e di artisti, le statue di animali, gli procurano una piena affermazione che conosce un momento di rilassamento solo dopo la guerra del 1870. Muore a Parigi il 6 gennaio 1883 (cfr. P. Kjellberg, Les bronzes du XIX siécle. Dictionnaire des sculpteurs, Paris 1987, pp. 215-219, fig. p. 218; E. Benezit, Dictionnaire des peintres sculpteurs dessinateurs et graveurs, Grund 1999, v. III, p. 711). |
bibliografia | Kjellberg P.( 1987)p. 215 |
definizione | gruppo scultoreo |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Agliè |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Assandria V.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Trascrizione per informatizzazione: Manchinu P. (2002); Aggiornamento-revisione: Manchinu P. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2002; 2006 |
latitudine | 45.366166 |
longitudine | 7.775800 |