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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | Madonna Addolorata con simboli della Passione |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00207703 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso) |
contenitore | castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Secondo Piano, stanza n. 17, Alloggio già Guardamobili, parete d'ingresso, appeso |
datazione | sec. XIX ; 1843 - 1855 [analisi stilistica] |
autore | Marghinotti Giovanni (1798/ 1865), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 93, largh. 75.5, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | La Madonna indossa un velo sul capo che è rivolto verso destra, tra le mani incrociate, tiene il panno bianco, alla sua destra un piano sostiene la corona e il cartiglio e un chiodo, alla sua sinistra, una spaccato paesistico con alberi e un edificio a pianta centrale circondato da colonne e uno a forma di piramide.Soggetti sacri. Personaggi: Madonna Addolorata. Simboli della passione: panno; corona; cartiglio; chiodo. Paesaggi. |
notizie storico-critiche | Il dipinto dell'Addolorata nel 1855, era collocato nella "Camera da letto stanza n. 39, alloggio del Principe Savoia Carignano" (in: ASTO, Archivio del Duca di Genova, Tenimento di Agliè, m. n. 60, n. 453 e m. n. 3, fasc. 32, n. 43). Con ogni probabilità il Marghinotti, che ottenne le prime importanti commissioni proprio da Maria Cristina, realizzò il dipinto negli anni Quaranta dell'Ottocento, quando lavorava per Carlo Alberto ed era in contatto con Pelagio Palagi, anch'egli come è noto, al servizio della corte sabauda dal 1833. Molte sono le suggestioni palagiane nel volto e nell'atteggiamento della Madonna del Marghinotti (cfr.:D. Pescarmona, "Cultura Figurativa negli Stati del Re di Sardegna1773-1861", Torino 1980, vol. I, p. 440, n. 411). Essendo l'opera databile tra il 1843 (non comparendo citata nell'inventario dello stesso anno) e il 1855, potrebbe essere ancora una commissione di Maria Cristina (se ante 1849), tuttavia nei mandati di pagamento di quegli anni il dipinto non è registrato (in ASTO, Archivio del Duca di Genova, Casa di Maria Cristina, m. nn. 610t, 611, 612, 613, 614). Per verificare se si tratti di una commissione del duca Ferdinando, bisogna attendere la sistemazione definitiva dell'archivio del Duca di Genova che sta avvenendo in questi giorni. |
bibliografia | Pescarmona D.( 1980)v. I p. 440 n. 411 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Agliè |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Vertova M.L.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.366166 |
longitudine | 7.775800 |