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bene culturale | dipinto |
soggetto | Madonna Assunta |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 11 00044224 |
localizzazione | Italia, Marche, AN, Serra de' Contivia Marconi, 2/A |
contenitore | chiesa, Chiesa di S. Maria Maddalena, Monastero di S. Maria Maddalena, via Marconi, 2/A, navata, parete sinistra, altare di Santa Maria Assunta |
datazione | sec. XVII ; 1668 - 1668 [data] |
autore | Majoli Clemente (notizie 1634-1673), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 290, largh. 170, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; San Pietro. Figure: apostoli; angeli; cherubini. Attributi: (San Pietro) chiavi. Abbigliamento religioso. Elementi architettonici: sepolcro; gradini. Vegetali: rose. Oggetti: lenzuolo.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Honorati, Posizione: in basso, a sinistra, Descrizione : scudo accartocciato spaccato da banda; campo: al giglio fiorentino tra due stelle; alle tre fasce ondate, |
notizie storico-critiche | Il dipinto con la rappresentazione dell'Assunzione della Vergine in cielo è datato e firmato da Clemente Majoli. Come si evince dallo stemma in basso a sinistra, esso fu commissionato dalla famiglia Honorati di Serra de' Conti. Essa deteneva il patronato dell'altare, come risulta da alcuni documenti, conservati nel Monastero di S. Maria Maddalena, consultati da Silvia Giuliodori e pubblicati da Mencucci (1994). Poco è noto sull'autore dell'opera, che si definisce nell'iscrizione ferrarese. Sappiamo che fu iscritto dal 1634 al 1673 all'Accademia di San Luca a Roma, dove conobbe Pietro da Cortona divenendone allievo e seguace. Agli esordi della sua carriera lavorò a fianco di Giovan Francesco Romanelli nella cappella Celsi della Chiesa dei SS. Domenico e Sisto ed in seguito si affermò come frescante di grande abilità nella volta del salone della Biblioteca Alessandrina alla Sapienza. A partire dal 1671 è documentato a Ferrara dove, tra le diverse opere perdute, sono rimasti gli affreschi della Chiesa di S. Maria della Pietà dei Teatini (V. Fischer Pace, 1989). L'Assunzione della chiesa di Serra de' Conti mostra il pittore orientato sul versante classicista della scuola cortonesca, poichè, come spiegato da Amelia Mariotti, alla dinamica barocca della composizione si associa una compostezza nelle figure e nei gesti di marca emiliana e segnatamente carraccesca. |
committenza | Honorati (1668) |
bibliografia | Fischer Pace V.( 1989)v. II p. 797; Mencucci A.( 1994)v. II pp. 2376-2379, 2517-2519 |
definizione | dipinto |
regione | Marche |
provincia | Ancona |
comune | Serra de' Conti |
indirizzo | via Marconi, 2/A |
ente schedatore | S70 |
ente competente | S70 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Giombetti B.M.; Funzionario responsabile: Caldari C.; Trascrizione per informatizzazione: Genova M. (2003); Aggiornamento-revisione: Genova M. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Battista L. (2003), Referente scient |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2003; 2003; 2007 |
latitudine | 39.704087 |
longitudine | 9.147367 |