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bene culturale | dipinto, frammento |
soggetto | Madonna con Bambino e angeli |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 10 00075952 |
localizzazione | Italia, Umbria, PG, GubbioNR (recupero pregresso) |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo dei Consoli, NR (recupero pregresso), Pinacoteca Comunale, deposito |
datazione | sec. XIV metà; 1340 - 1360 [analisi stilistica; bibliografia] |
ambito culturale | ambito eugubino(NR (recupero pregresso)) |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | alt. 150, largh. 98, |
condizione giuridica | proprietà Stato, SBAAAS PG |
dati analitici | figura femminile (Madonna) in posa frontale, aureola, manto blu, con braccio sinistro tiene il Bambino con veste gialla e in mano tiene un uccellino, aureola; fondale con drappo rosso tenuto da due angeli con lunghi capelli biondiSoggetti sacri. Personaggi: Madonna; Gesù Bambino. Figure: Angeli. Oggetti: Drappo. Animali: Uccellino. Simboli: Aureole. |
notizie storico-critiche | Nel 1910, a spese del Municipio di Gubbio e del Ministero della Pubblica Istruzione, sotto la guida del restauratore prof. Colarieti Tosti, l'affresco venne distaccato, riportato su tela e trasferito nella civica Pinacoteca Comunale ad opera dello Gnoli. L'operazione venne eseguita insieme ad altri tre affreschi di cui due, un "S. Giovanni Battista" ed una "Madonna con Bambino" furono attribuiti dal Santi (1979), come l'opera in esame, alla mano del pittore eugubino Mello (1285-1365 ca.), rilevante figura artistica della pittura trecentesca a Gubbio. Mello rimane ancora oggi una figura pressochè sconosciuta, poichè le fonti documentarie eugubine per il XIII e XIV secolo sono assai lacunose. "L' accentuarsi del plasticismo dei volti, mossi da un lieve sorriso e così intensi di vita, sembra il dato caratteristico del periodo più tardo di Mello", dopo il sesto decennio del secolo, nel quale il Santi vi pone questa "Madonna con Bambino" insieme alla tavola con la Vergine della Pinacoteca Comunale di Gubbio fortemente alterata da ridipinture e dal totale rifacimento del fondo d'oro e la "Madonna di Valdichiascio", in cui "il vigoroso plasticismo ed il dinamismo delle figure, quasi in chiave di robusto realismo... pare preannunciare certi aspetti del gotico tardo..indica(ndo) la finale maturazione di uno svolgimento stilistico iniziato... assai prima". La Garibaldi (1981) invece colloca il gruppo di affreschi della Pinacoteca tra gli anni 1345-1350, insieme alla 'Madonna di Valdichiascio' della Raccolta Diocesana. |
altra localizzazione | luogo di esecuzione/fabbricazione: Umbria, PG, Gubbio |
bibliografia | Lucarelli O.( 1888)pag. 619; Rassegna d'Arte Umbra( 1910)vol. IV, pag. 66; Neri Lusanna E.( 1977)pp. 36-45; Santi F.( 1980)n. 4, pag. 67; Garibaldi V.( 1981)pp. 44-46 |
definizione | dipinto |
regione | Umbria |
provincia | Perugia |
comune | Gubbio |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S38 |
ente competente | S38 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Migliarini M.; Funzionario responsabile: Abbozzo F.; Trascrizione per informatizzazione: Migliarini M. (1999); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Delogu G. F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1999 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.330211 |
longitudine | 12.546865 |