Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte Madonna con Bambino e San Francesco d'Assisi, il Beato Simone da Collazzone, San Bernardino da Siena, Sant'Antonio da Padova di Vincioli Jacopo (1430 ca./ 1495), a Spoleto

L'opera d'arte Madonna con Bambino e San Francesco d'Assisi, il Beato Simone da Collazzone, San Bernardino da Siena, Sant'Antonio da Padova di Vincioli Jacopo (1430 ca./ 1495), - codice 10 00044204 di Vincioli Jacopo (1430 ca./ 1495), si trova nel comune di Spoleto nella provincia di Perugia sita in palazzo, comunale, Palazzo Comunale, Spoleto, Pinacoteca Comunale, Sala Pinacoteca Comunale.
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalepala d'altare
soggettoMadonna con Bambino e San Francesco d'Assisi, il Beato Simone da Collazzone, San Bernardino da Siena, Sant'Antonio da Padova
tipo schedaOA_3.00
codice univoco10 00044204
localizzazioneItalia, Umbria, PG, SpoletoSpoleto
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo Comunale, Spoleto, Pinacoteca Comunale, Sala Pinacoteca Comunale.
datazionesec. XV seconda metà; 1450 (ca.) - 1499 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia]
autoreVincioli Jacopo (1430 ca./ 1495),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurealt. 173, largh. 125,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Spoleto
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; Bambino; San Francesco d'Assisi; San Simone da Collazzone; San Bernardino da Siena; Sant'Antonio da Padova.
notizie storico-criticheLa fortuna critica dell'opera inizia precocemente già dalla metà del Settecento quando, ci informa il Toscano (1983), venne richiesto ad alcuni artisti un parere sull'epoca di esecuzione della tavola nell'occasione del processo di canonizzazione del Beato Simone da Collazzone. Il dipinto viene accostato dal Guardabassi (1872) a Matteo da Gualdo, mentre lo Gnoli (1908) ne aveva definito l'autore un gozzolesco vicino alla maniera del Mezzastris. Esposto a Perugia nel 1907 con l'attribuzione a Lorenzo da Viterbo, viene assegnata dal Mason Perkins (1907) alla mano di un "discepolo già avvezzato e maturo di benozzo, piuttosto che di un mero seguace". Van Marle (1943) lo avvicina alla scuola di Lorenzo di Alessandro. Il Salmi (1950) conferma l'accostamento a Benozzo; e lo Zeri (1953) costituisce un primo gruppo di opere attorno alla tavola spoletina, delineando un percorso stilistico che ai moduli benozzeschi unisce un marcato caratterismo alla Andrea Delitio. La critica successiva non si discosta dal definire l'opera di pittura umbra del secondo Quattrocento influenzata dal Gozzoli. Nel 1980 S. Nessi collega il nome di Jacopo Vincioli rivelato dai documenti con un gruppo di affreschi di Montefalco; il Toscano (1983) ne incrementa il catalogo attribuendogli anche il dipinto in questione. F. Todini (1989) lascia nel dubbio l'attribuzione al Vincioli definendo convenzionalmente il pittore 'Espressionista Gozzolesco'; d'accordo comunque tutti gli studiosi sull'alta qualità della tavola.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Umbria, PG, Spoleto, SPOLETO
altre attribuzioni'Espressionista Gozzolesco'
bibliografiaGuardabassi M.( 1872)pp. 295-296; Angelini Rota G.( 1905)p. 30; Gnoli U.( 1908)p. 32; Angelini Rota G.( 1920)p. 65; Salmi M.( 1951)p. 28, n. 44; Toscano B.( 1963)p. 125; Umbria Manuali( 1978)p. 298; Nessi S.( 1979)pp.133-153; Benazzi G.( 1984)pp. 60-66; T
definizionepala d'altare
regioneUmbria
provinciaPerugia
comuneSpoleto
indirizzoSpoleto
ente schedatoreR10
ente competenteR10
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Felicetti P.; Funzionario responsabile: Santi F.Benazzi G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Marino C. (2006); Aggiornamento-revisione: Bordoni F. (1996), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Bordoni F. (1996), R
anno creazione1975
anno modifica1996; 1996; 2006
latitudine42.734121
longitudine12.741185

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Spoleto
  • opere d'arte nella provincia di Perugia
  • opere d'arte nella regione Umbria