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Opera d'arte Madonna con Bambino e Santa Caterina d'Alessandria di Maestro ironico (attivo a Perugia tra 1320-1350), a Perugia

L'opera d'arte Madonna con Bambino e Santa Caterina d'Alessandria di Maestro ironico (attivo a Perugia tra 1320-1350), - codice 10 00016706 di Maestro ironico (attivo a Perugia tra 1320-1350), si trova nel comune di Perugia, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo dei Priori, Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria, deposito
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto murale staccato, frammento
soggettoMadonna con Bambino e Santa Caterina d'Alessandria
tipo schedaOA_2.00
codice univoco10 00016706
localizzazionePG, PerugiaCorso Vannucci 19 - 06100 Perugia
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo dei Priori, Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria, deposito
datazionesec. XIV prima metà; 1334 (ca.) - 1340 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia iscrizione]
autoreMaestro ironico (attivo a Perugia tra 1320-1350),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurealt. 116, largh. 131,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiAffresco staccato e trasportato su tela.Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; Santa Caterina d'Alessandria.
notizie storico-criticheIl dipinto è ciò che resta di un incompiuto trittico murale di cui è perduta la parte destra, mentre lo sfondo non è terminato. Fu staccato da Santa Elisabetta alla Conca da Domenico Brizi nel 1903 per interessamento dell' autorità statale che intese così preservarlo da sicura rovina, se fosse rimasto nella chiesa ormai diruta. Ricci (1909, pp.42-43) riporta la notizia contenuta in un inedito manoscritto secondo cui la figura mancante sarebbe quella di San Bartolomeo, mentre in basso si doveva leggere la data 1334 (ANNO DOMINI MCCCXXXIIII), forse già a quel tempo frammentaria. Viene pubblicato da Santi (1969, p.70 con bibliografia precedente) con l'attribuzione ad un seguace locale di Pietro Lorenzetti attivo nel secondo quarto del XIV secolo. Boskovits (1973, pp.37-38 n.83) vi riconosce lo stesso pittore della Maestà in San Matteo degli Armeni, che denomina Maestro del 1348 dalla data di quest'ultimo affresco. Scarpellini (1980, pp.51-59) ritiene valido questo accostamento, pur rivedendo in parte il catalogo proposto da Boskovits, e lo amplia sotto il nome di Maestro Ironico (cfr. Fratini 1986, II, pp.632-633). Todini (1989, I, p.350) torna ad un nome convenzionale di "Maestro del 1348" (cfr. Abbozzo 1994, p.136).
altra localizzazioneluogo di provenienza: PG, Perugia
altre attribuzioniseguace locale di Pietro Lorenzetti
bibliografiaSanti F.( 1969)pp.70 scheda n.36; Boskovits M.( 1973)pp.37-38 n.83; Scarpellini P.( 1980)pp.51-59; Pittura Italia Duecento( 1985)II, pp.632-633; Todini F.( 1989)I, p.100; Dipinti sculture ceramiche( 1994)p.136
definizionedipinto murale staccato
regioneUmbria
provinciaPerugia
comunePerugia
indirizzoCorso Vannucci 19 - 06100 Perugia
ente schedatoreS38
ente competenteS38
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Mercurelli Salari P.; Funzionario responsabile: Garibaldi V.; Trascrizione per informatizzazione: Mercurelli Salari P. (1996); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Sargentini C. (2006);
anno creazione1996
anno modifica2006
latitudine43.111423
longitudine12.388740

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