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| bene culturale | dipinto, opera isolata |
| soggetto | Madonna con Bambino e Santi |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 01 00039259 |
| localizzazione | Italia, Piemonte, VC, Vercellivia G. Verdi, 30 |
| contenitore | palazzo, museo, Palazzo Langosco, via G. Verdi, 30, Museo Camillo Leone, Deposito dipinti |
| datazione | sec. XVII metà; 1640 - 1660 [analisi stilistica] |
| ambito culturale | ambito vercellese(analisi stilistica) |
| materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
| misure | alt. 150, largh. 200, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Istituto di Belle Arti di Vercelli |
| dati analitici | Il dipinto, costituito da due tavole connesse mediante l'inserimento di tre farfalle e rinforzata da due traverse, raffigura la Madonna in trono con il Bambino in piedi, appoggiato al suo grembo, il globo nella mano sinistra. I sei Santi si dispongono simmetricamente ai lati del trono. A sinistra una santa, riccamente vestita, porta ome simbolo del martirio un pugnale conficcato nel petto (S. Agnese?); al suo lato un santo con libro nella mano destra e un santo vescovo con pastorale. Sul lato destro del dipinto è invece facilmente riconoscibile S. Carlo Borromeo; al suo fianco ancora un Santo Vescovo e una Santa Monaca, forse S. Caterina da Siena.Soggetti sacri. Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; Santi; S. Caterina da Siena; S. Carlo Borromeo. Abbigliamento. |
| notizie storico-critiche | Non se ne conosce l'ubicazione precedente all'attuale, non comparendo il quadro nè negli elenchi dei dipinti acquistati da Camillo Leone nè in quelli della pinacoteca dell'Istituto di Belle Arti. E' opera facilmente collocabile alla metà del Seicento sia per la presenza del Borromeo tra i santi che fanno corona alla Vergine, sia per l'ispirazione molto evidente all'opera del Lanino. Facilmente identificabili le numerose corrispondenze iconografiche e stilistiche a partire dalla scelta del soggetto, uno dei più frequentemente ripresi dall'artista vercellese. Il soggetto viene tradotto in una composizione statica che si risolve con un'impostazione rigidamente simmetrica delle figure a lato del trono, mentre i caratteri espresivi vengono accentuati fino a ridursi sul volto della Vergine e del Bambino in un'ingenua insistente dolcezza, trovando le più puntuali rispondenze in alcune opere tarde di Bernardino Lanino: il frammento di affresco del Museo Leone (ora al Borgogna), le pale di Mortara e Vicolungo, queste ultime anche per le tipologie delle figure femminili. |
| definizione | dipinto |
| regione | Piemonte |
| provincia | Vercelli |
| comune | Vercelli |
| indirizzo | via G. Verdi, 30 |
| rapporto | RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: derivazione, Opera finale/originale:dipinto, Soggetto opera finale/originale: Madonna con Bambino e Santi, Autore opera finale/originale: Lanino Bernardino, Data opera finale/originale: , Collocazione opera f |
| ente schedatore | S67 |
| ente competente | S67 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Rosso A. M.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bombino S. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bombino S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1986 |
| anno modifica | 2006 |
| latitudine | 45.326892 |
| longitudine | 8.422343 |
Beni-Culturali