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Opera d'arte Madonna con Bambino e Santi, Annunciazione, Dio Padre, episodi della vita di San Pietro Martire di Giovanni da Fiesole detto Beato Angelico (1395-1400/ 1455), a Firenze

L'opera d'arte Madonna con Bambino e Santi, Annunciazione, Dio Padre, episodi della vita di San Pietro Martire di Giovanni da Fiesole detto Beato Angelico (1395-1400/ 1455), - codice 09 00196284 - 0 di Giovanni da Fiesole detto Beato Angelico (1395-1400/ 1455), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, domenicano, Convento di S. Marco, Chiesa e convento di S. Marco, P.zza S. Marco, 3, Museo di S. Marco, ospizio dei Pellegrini, parete di fondo
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bene culturaletrittico, Trittico di San Pietro Martire
soggettoMadonna con Bambino e Santi, Annunciazione, Dio Padre, episodi della vita di San Pietro Martire
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00196284 - 0
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeP.zza S. Marco, 3
contenitoreconvento, domenicano, Convento di S. Marco, Chiesa e convento di S. Marco, P.zza S. Marco, 3, Museo di S. Marco, ospizio dei Pellegrini, parete di fondo
datazionesec. XV ; 1425 (ca) - 1428 (ca) [bibliografia]
autoreGiovanni da Fiesole detto Beato Angelico (1395-1400/ 1455),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera/ doratura
misurecm, alt. 152.5, largh. 172,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiTrittico inscritto entro una sagoma stondata. Le tre cuspidi, rilevate rispetto alla superficie dipinte, sono dorate e ornate con un motivo a girali. Entro le cuspidi si aprono tre quadrilobi compresi in tondi dorati. Colonnine tortili spartiscono il trittico e poggiano su uno zoccolo dipinto.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheI pareri circa l'autografia sono discordi. Luciano Berti, ribadendo la paternita` del trittico all'Angelico, lo considera appartenente al "primo momento gentilesco dell'artista", rilevando nelle storiette della cornice riferimenti masacceschi. Il trittico ha il suo termine ante quem in un documento del 1429 che ci riporta la notizia dell'esistenza di un credito da parte del convento fiesolano di San Domenico per la tavola dell'Angelico. L'opera quindi o fu eseguita in quell'anno o, come e` probabile, terminata e consegnata qualche anno prima. La sua redazione -secondo il Baldini autografa- potrebbe anche risalire al 1425 ca. , ma e` piu` logico pensare a un anno intermedio, 1428, capace di spiegare da un lato le persistenti attenzioni gentilesche e dall'altro, pur tra qualche crudezza, le voci nuove del Rinascimento. Le Storie di San Pietro Martire non sono un'aggiunta posteriore, dal momento che il loro supporto fa tutt'uno con quello dei pannelli.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
altre attribuzioniBeato Angelico, allievo
committenzaOrdine domenicano (1429 ante)
bibliografiaRosini G.( 1839-1847)pp. 256-257; Muratoff P.( 1930)p. 12; Berenson B.( 1932)p. 20; Sinibaldi G.( 1936)p. 21; Salmi M.( 1950)p. 146; Kirchen Florenz( 1940-1954)IV, pp. 658-659; Pope-Hennessy J.( 1952)pp. 197, 199; Mostra opere( 1955)pp. 24-25; Collobi Rag
definizionetrittico
denominazioneTrittico di San Pietro Martire
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza S. Marco, 3
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Improta M. C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: L. 41/1986/ Improta M. C. (1988); Aggiornamento-revisione: Labriola A. (1989), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Querci R.
anno creazione1987
anno modifica1989; 2006
latitudine43.778115
longitudine11.258818

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