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| bene culturale | dipinto, al centro |
| soggetto | Madonna con Bambino e Santi |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00191243 - 1 |
| localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeP.zza S. Marco, 3 |
| contenitore | convento, domenicano, Convento di S. Marco, Chiesa e convento di S. Marco, P.zza S. Marco, 3, Museo di S. Marco |
| datazione | sec. XV secondo quarto; 1437 (ca.) - 1440 (ca.) [bibliografia] |
| autore | Giovanni da Fiesole detto Beato Angelico (1395-1400/ 1455), |
| materia tecnica | tavola/ pittura a tempera/ doratura |
| misure | alt. 180, largh. 202, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: San Pietro Martire; San Cosma; San Damiano; Madonna; Bambino Gesù; San Giovanni Evangelista; San Lorenzo; San Francesco d'Assisi. Abbigliamento: all'antica; contemporaneo. Oggetti: cofanetto; melagrana; drappo. Architetture: trono. |
| notizie storico-critiche | A San Marco si trovano, oltre all'ancona principale, sei tavolette con episodi relativi ai Santi Cosma e Damiano, appartenenti alla predella, mentre altre parti minori della pala (un ulteriore scomparto della predella e alcuni Santi gia` nei pilastrini laterali) sono attualmente disperse in varie sedi (Washington, National Gallery of Ireland; Parigi, Louvre). Il convento di Annalena non sembra pero' da considerarsi l'ubicazione originaria del dipinto, che gli studiosi datano concordemente prima del 1453, anno in cui venne fondato il convento stesso. La presenza dei Santi Cosma e Damiano, protettori dei Medici, sembra comunque attestare che la pala si trovava in origine in qualche cappella posta sotto il patronato della famiglia fiorentina e forse dedicata a San Pietro Martire, a sua volta raffigurato nel riquadro principale, a destra della Madonna. L'anno dell'avvento al potere di Cosimo, il 1434, costituirebbe un termine postquem per la cronologia esecutiva stabilita dal Salmi al 1433-1438 e dal Baldini al 1437-1440. Il carattere unitario della figurazione centrale ha fatto supporre al Berti una possibile derivazione da un perduto esemplare masaccesco, cosa pero' non sicura, secondo Procacci che pensa a un'invenzione dell'Angelico. |
| altre attribuzioni | Beato Angelico, bottega |
| bibliografia | Mostra opere( 1955)pp. 38-40; Baldini U.( 1970)pp. 100-101 |
| definizione | dipinto |
| regione | Toscana |
| provincia | Firenze |
| comune | Firenze |
| indirizzo | P.zza S. Marco, 3 |
| ente schedatore | L. 41/1986 |
| ente competente | S417 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Lapucci R.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: L. 41/1986/ Improta M. C. (1987); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Querci R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1985 |
| anno modifica | 2006 |
| latitudine | 43.778115 |
| longitudine | 11.258818 |
Beni-Culturali