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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | MADONNA CON BAMBINO E SANTI |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00523883 |
localizzazione | Italia, Toscana, LU, Luccavia della Quarquonia |
contenitore | villa, Villa Guinigi, via della Quarquonia, Museo Nazionale di Villa Guinigi, sala XI |
datazione | sec. XV terzo quarto; 1450 - 1474 [analisi stilistica] |
autore | Macchiavelli Zanobi (1418/ 1480), |
materia tecnica | tavola/ pittura a tempera |
misure | alt. 172.5, largh. 167.5, sp. 3.5 |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Reali Ospedali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: S. Bartolomeo; Maddalena; S. Martino; S. Antonio da Padova; Vergine;Gesù Bambino. Attributi: (S. Bartolomeo) coltello; libro. Attributi: (Maddalena) vaso. Attributi: (S. Martino) abito vescovile; pastorale. Attributi: (S. Antonio da Padova) saio; sfera di fuoco. |
notizie storico-critiche | La tavola risulta stilisticamente vicina ad un altro dipinto conservato nel Museo di San Matteo a Pisa ed è pertanto da ascrivere al periodo di attività pisana dell'artista, forse (sempre che le indicazioni vasariane siano plausibili) al seguito di Benozzo Gozzoli. Sappiamo che Zanobi Machiavelli lavorava nel duomo di Pisa fra 1476 e 1477 e che la sua Incoronazione della Vergine, oggi nel Museo di Digione, è datata 1474 e proviene dalla chiesa pisana di Santa Croce in Fossabanda (cfr. Tazartes, 1987). Si può dunque presupporre, anche per la tavola lucchese, una datazione all'VIII decennio, scartando quella tarda indicata dalle Ross - Erichsen (1912). Il dipinto, esemplare dello stile rigido e impacciato del Machiavelli, risulta attardato su formule arretrate: si ravvisano infatti echi della pittura dell'Angelico, di Domenico Veneziano ma anche del Lippi e del Pesellino per quanto la matrice Gozzoliana, sottesa alla statica posa dei Santi sproporzionati e monolitici, sia importante nell'economia del quadro. L'opera fu quasi sicuramente inviata da Pisa al monastero. Va infatti ricordato come il monastero di Fregionaia fosse prossimo al confine con il territorio pisano e come la tavola non risulti affatto influenzata dalle coeve e ben più sostenute realizzazioni dei pittori lucchesi. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, LU, Lucca; luogo di collocazione successiva: Toscana, LU, Lucca; luogo di collocazione successiva: Toscana, LU, Lucca |
bibliografia | Ridolfi E.( 1899)pag. 50; Venturi A.( 1911)pag. 678; Campetti P.( 1912)pag. 33; Ross J./ Erichsen N.( 1912)pag. 252; Salmi M.( 1916)pag. 51; Lazzarini P.( 1937)pag. 50; Bertolini Campetti L./ Monaco G./ Meloni S.( 1968)pp. 155, 156; Belli Barsali I.( 1970 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Lucca |
comune | Lucca |
indirizzo | via della Quarquonia |
ente schedatore | S39 |
ente competente | S39 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Massagli R.; Funzionario responsabile: Russo S.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tramontano T. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1999 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.858717 |
longitudine | 10.468260 |