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Opera d'arte Madonna con Bambino e Santi di Poggi Giovanni Battista (1544/ 1627), a Firenze

L'opera d'arte Madonna con Bambino e Santi di Poggi Giovanni Battista (1544/ 1627), - codice 09 00290421 di Poggi Giovanni Battista (1544/ 1627), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, corridoio, parte sinistra
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bene culturaledipinto
soggettoMadonna con Bambino e Santi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00290421
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia di S. Salvi, 43
contenitoremonastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, corridoio, parte sinistra
datazionesec. XVI ; 1592 - 1592 [bibliografia]
autorePoggi Giovanni Battista (1544/ 1627),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 365, largh. 210,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: Madonna; Gesu' Bambino; San Francesco; Arcangelo Raffaele; Tobiolo; Arcangelo Michele. Figure: angeli. Abbigliamento: all'antica; contemporaneo. Attributi: (Raffaele arcangelo) libro; (Tobiolo) cane; (S. Francesco d'Assisi) stigmate; libro; (Michele arcangelo) spada; drago. Paesaggi: cielo. Oggetti: drappeggio; spada; gradino. Vegetali: albero.
notizie storico-criticheIl dipinto si identifica con quello ricordato dal Richa nella chiesa dell'ospedale di Santa Lucia in Borgo san Frediano e descritto come "la tavola del Poggi, che vi rappresenta' l'Arcangiolo Raffaello, il quale accenna al piccolo Tobia di raccomandarsi alla Vergine, che tiene Gesu' in collo, coi Santi Gio. Battista [sic], e Antonio da Padova in atto riverente di baciare un piede al bambino Gesu'". Quando le monache terziarie si trasferirono all'Ospedale di Bonifacio portarono con loro il dipinto, che poi passo' a S. Maria Nuova. Nel 1900 il quadro, insieme ad altri, fu acquistato dallo Stato. L'Opera si colloca cronologicamente durante il soggiorno fiorentino del Poggi, che si protrasse per un ventennio dal 1580 ca. in poi, in particolare si accosta ad un gruppo di opere databile al 1592, in particolare "la guarigione del paralitico di Betseda" della chiesa di S. Egidio, che segnano un distacco dalla pittura genovese e un riferimento alla contemporanea produzione del Cigoli e del Passignano.
bibliografiaRicha G.( 1754-1762)v. IX, p. 133; Fantozzi F.( 1842)p. 443; Ridolfi E.( 1899)v. VI, p. 179; Kirchen Florenz( 1940-1954)v. V, pp. 3-4; v. I, pp. 400, 404; Padovani S./ Meloni Trkulja S.( 1982)pp. 42-43
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia di S. Salvi, 43
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bellini F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2006
latitudine43.803968
longitudine11.275909

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