immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | dipinto |
soggetto | Madonna con Bambino e Santo vescovo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00283128 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, MO, ModenaCorso Vittorio Emanuele, 95 |
contenitore | palazzo, Palazzo Coccapani, Corso Vittorio Emanuele, 95, Galleria Estense, box, cassetto D4, lato sinistro |
datazione | sec. XVI ; 1570 - 1580 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito veneto(analisi stilistica) |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 53.5, largh. 43, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia - Galleria Estense |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; Santo non identificato. Ecclesiastici: vescovo. |
notizie storico-critiche | Secondo Ricci (1925) l'opera era riferibile alla maniera del Moretto mentre per la Zocca(1933) era di scuola Ferrarese del Cinquecento. Secondo Pallucchini (1945) il dipinto apparteneva all'ambiente provinciale veneto, più precisamente bresciano, "con scoperte aderenze morettiane nel gruppo della Vergine e del Bimbo e tizianesche nel Santo Vescovo". La Ghidiglia Quintavalle riprendeva la menzione fatta dal Pallucchini del Moretto, e attribuiva a questo pittore la tavola della Galleria Estense, datandola tra il 1524 e il 1526, anni nei quali l'artista "si rifà a Raffaello ed ai toscani". In verità il riferimento a Raffaello da parte dell'autore di questa tavola avviene per il tramite di Giulio Romano. Infatti il dipinto modenese cita, con leggerissime varianti, la "Madonna con Bambino" attribuita a Giulio Romano e Fermo Ghisoni (Parigi, collezione F. Heim) e datata intorno agli anni Trenta. E' interessante notare che il riconoscimento al Ghisoni della tavola francese è stato avanzato sulla base della componente lombarda individuata nel colore ricco di biacca. Tuttavia la versione della Galleria Estense non presenta tale qualità da poter essere attribuita al Moretto, tanto che già Ghiraldi preferì pubblicarla come copia dal grande maestro bresciano (Ghiraldi 1990). Il cromatismo, ottenuto con ampio uso del bianco, potrebbe far ascrivere il dipinto all'ambito dell'entroterra veneto, come già proponeva Pallucchini. Il Santo vescovo in penombra, inserito come variante al prototipo di Giulio Romano, non sembra spettare alla stessa mano del gruppo della Madonna con Bambino. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Emilia Romagna, MO, Modena |
bibliografia | Ricci S.( 1925)p. 100, n. 248; Zocca E.( 1933)p. 25; Pallucchini R.( 1945)p. 170, n. 382; Ghidiglia Quintavalle A./ Quintavalle A. C.( 1960)pp. 67-68, n. 33; Ghiraldi G.( 1990)p. 23 |
definizione | dipinto |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Modena |
comune | Modena |
indirizzo | Corso Vittorio Emanuele, 95 |
rapporto | RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: copia parziale, Soggetto opera finale/originale: Madonna con Bambino, Autore opera finale/originale: Giulio Pippi detto Giulio Romano, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale: Franc |
ente schedatore | S28 |
ente competente | S28 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Tommaselli D.; Funzionario responsabile: Bernardini M.G.; Trascrizione per informatizzazione: Tommaselli D. (2003); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tommaselli D. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 44.650801 |
longitudine | 10.930868 |