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Opera d'arte Madonna con Bambino in trono e monaco certosino di De Rossi Bernardino (notizie dal 1485/ 1515 ca.), a Certosa di Pavia

L'opera d'arte Madonna con Bambino in trono e monaco certosino di De Rossi Bernardino (notizie dal 1485/ 1515 ca.), - codice 03 00197220 di De Rossi Bernardino (notizie dal 1485/ 1515 ca.), si trova nel comune di Certosa di Pavia nella provincia di Pavia sita in palazzo, ducale, Palazzo del museo della Certosa di Pavia, Certosa di Pavia, viale Monumento, 4, Museo della Certosa di Pavia, primo piano, sala A
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoMadonna con Bambino in trono e monaco certosino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00197220
localizzazioneITALIA, Lombardia, PV, Certosa di Paviaviale Monumento, 4
contenitorepalazzo, ducale, Palazzo del museo della Certosa di Pavia, Certosa di Pavia, viale Monumento, 4, Museo della Certosa di Pavia, primo piano, sala A
datazionesec. XVI inizio; 1500 (ca) - 1510 (ca) [analisi stilistica]
autoreDe Rossi Bernardino (notizie dal 1485/ 1515 ca.),
materia tecnicaintonaco staccato/ pittura a fresco
misurecm, alt. 187, largh. 114,
condizione giuridicaproprietà Stato, Demanio
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; Bambino. Figure: monaco.
notizie storico-criticheSi tratta del primo di una serie di sette affreschi che decoravano le pareti di fondo dei portichetti situati al piano terreno delle celle dei monaci nel Chiostro Grande, contrassegnate dalle lettere Y, T, Z, S, X, V, R. Lo strappo ed il trasporto su tela furono eseguiti nel 1973 per salvaguardare le pitture gravemente minacciate dall'umidità. I dipinti mostrano tutti la medesima impostazione: ornati da una cornice che finge un riquadro, raffigurano quasi sempre la Madonna col Bambino in trono, angeli, santi e un monaco certosino, che sembra suggerire e invitare il suo confratello in carne ed ossa ad imitare il suo atteggiamento meditabondo. L'affresco staccato è citato negli Inventari manoscritti del 19 giugno 1845 e del 21 gennaio 1868. Opera attribuita a Bernardino De Rossi che, dopo aver eseguito gli affreschi nell'atrio (1508), continuò a dipingere le celle dei frati. Il dipinto proviene dalla cella V del Chiostro grande.
altra localizzazioneluogo di provenienza: ITALIA, Lombardia, PV, Pavia
bibliografiaMagenta C.( 1897)p. 469
definizionedipinto
regioneLombardia
provinciaPavia
comuneCertosa di Pavia
indirizzoviale Monumento, 4
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Giacomelli Vedovello G.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: ICCD/ DG BASAE/ Polo G. (2010); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Polo G. (2010), Referente scientifico: Maderna, Valentina; Barb
anno creazione1986
anno modifica2010; 2011
latitudine45.256213
longitudine9.146125

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