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bene culturale | dipinto |
soggetto | Madonna con Bambino in trono e Santi |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00188565 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi |
contenitore | palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 10-14 |
datazione | sec. XV ; 1470 (ca.) - 1470 (ca.) [bibliografia] |
autore | Filipepi Alessandro detto Botticelli (1445/ 1510), |
materia tecnica | tavola/ pittura a tempera |
misure | alt. 170, largh. 194, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Santa Maria Maddalena; San Giovanni Battista; San Cosma; Madonna; Gesù Bambino; San Damiano; San Francesco d'Assisi; Santa Caterina d'Alessandria. Abbigliamento: all'antica. Attributi: (Santa Maria Maddalena) vaso. Attributi: (San Giovanni Battista) croce. Attributi: (San Francesco d'Assisi) stimmate; croce. Attributi: (Santa Caterina d'Alessandria) ruota dentata. Interno. Elementi architettonici: nicchia; volta a botte; specchiature marmoree. Oggetti: piedistallo; trono. |
notizie storico-critiche | L'opera fu trasferita dalla chiesa di Sant'Ambrogio nel 1808. L'opera subí numerose ridipinture nel Cinquecento che alterarono soprattutto la figura della Madonna e del Bambino (cfr. la replica del 1470 ca. in Collezione Loyd a Lockinge) dando luogo ad una serie di equivoci attributivi. Il Fantozzi l'assegna al Ghirlandaio, il Cavalcaselle e il Crowe ad Andrea del Castagno per analogia con un ritratto virile conservato a Pitti all'epoca attribuito appunto ad Andrea, il Morelli alla scuola del Botticelli. A partire dall'Ulmann, tuttavia, l'opera è stata universalmente attribuita al Botticelli. Le analogie con la "Fortezza" portano ad una datazione pressochè unanime intorno al 1470. Secondo il Gamba la predella con le storie della Maddalena al museo Johnstone di Filadelfia avrebbe costituito forse la base di questa pala. Le fonti cinquecentesche libro di Antonio Billi, Anonimo Gaddiano, Vasari, Borghini) riferiscono di una pala eseguita da Botticelli per le suore di Santa Elisabetta delle Convertite. Il Gamba ha identificato tale pala con quella in esame. Tuttavia nessuna delle fonti ha descritto la pala di Santa Elisabetta. Se la presenza della Maddalena, patrona delle cortigiane convertite, e di Cosma e Damiano, in possibile rapporto con l'arte dei Medici e Speziali da cui dipendeva il convento, potrebbero fungere da elementi positivi per l'identificazione, l'assenza della stessa santa Elisabetta, titolare del convento, e di sant'Agostino, alla cui regola erano sottoposte le suore, rendono dubbia l'ipotesi. Del tutto opposto al Gamba si mosrtra perciò lo Yashiro che identifica la pala di santa Elisabetta con la Trinità botticelliana della collezione Lee of Tareham. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
altre attribuzioni | Ghirlandaio DomenicoAndrea del CastagnoBotticelli, scuola |
committenza | Ordine agostiniano di Santa Elisabetta delle convertite (?) (1470 ca.) |
bibliografia | Vasari G.( 1878-1885)v. III, pp. 327-328; Fantozzi F.( 1842)passim; Crowe J. A./ Cavalcaselle G. B.( 1864-1866)v. II, p. 311; Morelli G.( 1890)p. 109; Van Marle R.( 1923-1938)v. XII, p. 50; Schmarsow A.( 1923)pp. 33-34; Venturi A.( 1925)p. 108; Yashiro Y. |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazzale degli Uffizi |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Cecchi C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Calvani L. (1989); Aggiornamento-revisione: Calvani L. (1989), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Refer |
anno creazione | 1985 |
anno modifica | 1989; 2002; 2006 |
latitudine | 43.768826 |
longitudine | 11.255744 |