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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | Madonna con Bambino in trono e Santi |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00401850 |
localizzazione | Italia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050 |
contenitore | convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, Quadreria |
datazione | sec. XVI primo quarto; 1500 - 1510 [NR (recupero pregresso)] |
autore | Rusconi Benedetto detto Benedetto Diana (1460/ 1525), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio/ pittura a tempera |
misure | alt. 200.5, largh. 230.5, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri: Madonna col Bambino in trono; S. Girolamo; S. Benedetto; S. Maddalena; S. Giustina. |
notizie storico-critiche | Ha subito una disinfestazione e una leggera pulitura nel 1979, a cura di G . Fazio e G. Tranquilli. E' probabile che provenga, come risulterebbe dall 'Elenco dell'Edwards (1812) dalla chiesa di San Luca a Padova (Moschini Ma rconi 1955). In basso al centro è visibile un cartello col nome dell'autor e: BENEDICTUS / DIANE . PIX. e a destra un altro di dimensioni minori col nome della committente: D.FIORDELIXE . MOGIER / CHE . FO . DI . MAISTRO / BERTOLI . BOCHALER / FATO . FAR . QUESTA . OP (donna Fiordelise, evidente mente in memoria del marito morto, certo maestro Bertoli vasaio). Si tratt a di un'opera tarda dell'artista, che rivela ancora tracce di suggestioni da Lotto giovane, complicate con allusioni al Boccaccino della pala di San Giuliano per la Vergine, e citazioni dalla cultura nordica e lombarda, ch e rimandano a Bartolomeo Veneto e Jacopo de' Barbari, soprattutto nelle du e sante dall'insolita e sofisticata eleganza. Il dipinto è pieno di simbol i religiosi, come si addice del resto a una "Sacra Conversazione": i due a lberi frondosi che inquadrano la scena, il viottolo, la città fortificata a destra e a sinistra nello sfondo sono tutti attributi mariani (Battisti 1980). In primo piano il tronco reciso, molto frequente nella pittura vene ta, riconducibile a varie fonti della scrittura, la più sintetica delle qu ali è in Ezechiele (17, 24) allude alla futura Passione di Gesù (Gallo 199 5). L'uccello che gli sta accanto e che sembra una faraona potrebbe invece essere una pernice. In questo caso sarebbe simbolo dell'incarnazione di C risto (Panofsky 1969). Durante il recente intervento, si è potuto constata re direttamente per le parti abrase e mediante indagini riflettografiche p er quelle dipinte, che 1'artista ha elaborato un completo disegno preparat orio con ombreggiature, tracciato a carboncino. Su di esso risulta, all'es ame stratigrafico, essere stata stesa una nuova, sottile preparazione in g esso, tecnicamente piuttosto inconsueta. |
bibliografia | Moschini Marconi S.( 1955)p. 126, n. 127; Paolucci A.( 1966)pp. 14-15; Nepi Scire' G./ Valcanover F.( 1985)p. 163; Gentili A.( 2002)p. 228; Nepi Scirè G.( 1995)pp. 48-49 |
definizione | dipinto |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Venezia |
indirizzo | Dorsoduro, 1050 |
ente schedatore | S472 |
ente competente | S472 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Nepi Scirè G.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F.; Aggiornamento-revisione: Rizzo P. (2004), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Bergamo M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1995 |
anno modifica | 2004; 2006 |
latitudine | 45.431402 |
longitudine | 12.328676 |