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bene culturale | dipinto |
soggetto | Madonna con Bambino in trono tra San Martino e Santa Dorotea, creazione di Adamo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00292894 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi |
contenitore | palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, depositi nuovi, sala 5 |
datazione | sec. XVI ; 1505 - 1506 [bibliografia] |
autore | Tisi Benvenuto detto Garofalo (1481/ 1559), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 150, largh. 125, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: San Martino; Dio Padre; Adamo; Madonna; Gesù Bambino; Santa Dorotea. Figure: uomo povero; scudiero; paesani; dama. Abbigliamento: contemporaneo. Attributi: (San Martino) spada; mantello. Attributi: (Santa Dorotea) cesto di rose; corona di rose. Paesaggi: monti; città; strada; mare; insenatura; nuvole. Oggetti: base con rilievo raffigurante la creazione di Adamo; trono; baldacchino; tenda. Decorazioni: rosoni. |
notizie storico-critiche | E' possibile che la chiesa di S. Martino a Codigoro fosse la collocazione originaria del dipinto. L'opera venne pubblicata per la prima volta dal Venturi che la considera opera precoce del Garofalo vicino alle opere del Boccaccino. Il Neppi l'avvicina a un'altra Madonna nella chiesa di S. Margherita di Valcesura notando in quest'ultima l'influenza delle opere del Costa e del Boccaccino e considerandola di qualita' superiore a quella in esame G. B. Benvenuti detto l'Ortolano. Il Ragghianti oltre a ripetere le vicinanze gia' notate dagli altri critici, ravvisa un'influenza giorgonesca negli alberi di sfondo a destra e un certo raffaellismo, mediato dalla conoscenza del Francia, nella figura di San Martino. Il Frabetti l'avvicina, per le ascendenze costesche, alla giovanile 'Madonna col bambino e santo martire' al museo di Nîmes. Recupera, infine, le osservazioni del Ragghianti, la Fioravanti Boraldi che tuttavia insiste su una forte vicinanza del Garofalo non solo al Costa, al Boccaccino e al Francia, ma anche e soprattutto al Perugino come origine delle novita' poetiche che traspaiono nelle opere di tutti questi autori. Dal Perugino, secondo la Fioravanti, deriva l'impostazione delle figure e le decorazioni a bassorilievo che ornano la base marmorea. La pala venne comprata nel 1913 insieme ad un altro dipinto di Dosso Dossi rappresentante la "Vergine con San Giovanni Battista e San Giovanni evangelista" anch'esso agli Uffizi. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Emilia Romagna, FE, Codigoro; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
altre attribuzioni | ambito ferrarese |
bibliografia | Neppi A.( 1959)p. 12; Ragghianti C. L.( 1965)pp. 60-61; Frabetti G.( 1966)p. 10; Malagù U.( 1967)p. 267; Fioravanti Baraldi A. M.( 1980)pp. 131-132, 133-134 note 26-28; Fioravanti Baraldi A. M.( 1993)p. 78 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazzale degli Uffizi |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Calvani L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2002; 2006 |
latitudine | 43.768826 |
longitudine | 11.255744 |