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bene culturale | dipinto |
soggetto | Madonna con Bambino |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00191323 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Ricasoli, 58/60 |
contenitore | monastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, piano terreno, Sala del Duecento e del primo Trecento |
datazione | sec. XIV ; 1315 (ca) - 1325 (ca) [bibliografia] |
autore | Pacino di Buonaguida (notizie 1303-1339), |
materia tecnica | tavola/ pittura a tempera/ doratura a foglia |
misure | cm, alt. 81, largh. 52.2, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | pannello centinato a sesto acuto, incorniciato; probabile parte centrale di un politticoSoggetti sacri. Personaggi: Madonna; Gesù Bambino. Abbigliamento: all'antica. Decorazioni: perlinatura; modanature. |
notizie storico-critiche | Riportata alla luce nel 1933/1935 con la rimozione di una ridipintura ad olio ottocentesca; non conosciamo la provenienza di questa tavola che risulta costituire la parte centrale di un polittico. Il dipinto è rintracciabile per la prima volta nell'inventario del 1881, passò all'Accademia nel 1935. Fu attribuita a Pacino dal Salmi, che la ritenne la parte centrale dello smembrato polittico di Badia di cui facevano parte anche i tre Santi dell'Accademia (inv. 1890 n. 8698-8700), e pubblicata pe la prima volta da Castelfranco nel 1935. L'ipotesi dell'assemblaggio fu accolta in un primo tempo dalla critica (Castelfranco 1935, Procacci 1936, Paatz in Kirchen Florenz, Sinibaldi/Brunetti); fu respinta dall'Offner, che ricollegò giustamente il dipinto per motivi stilistici e tecnici ad un altro polittico smembrato e disperso di cui faceva parte il 'San Bartolomeo' della Fondazione Barnes a Merion (Pennsylvania). L'ipotesi di Offner fu accolta da Procacci (1958), Marcucci ed Boskovits, che ne rilevarono la dipendenza da opere di Giotto, intorno al 1320. Recentemente Boskovits ha proposto per il dipinto una datazione tra la fine del secondo decennio e l'inizio del terzo decennio del Trecento, in una fase giovanile appunto molto vicina al caposcuola. Nella scheda del catalogo dell'Accademia (2003) si ipotezza l'appartenenza allo stesso complesso di una tavola affine per misure al San Bartolomeo, raffigurante San Giacomo Maggiore in collezione privata a New York. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
altre attribuzioni | ignotoignoto fiorentino sec. XIV |
bibliografia | Castelfranco G.( 1934-1935)pp. 462-465; Procacci U.( 1936)p. 22; Mostra giottesca( 1937)p. 49; Kirchen Florenz( 1940-1954)v. I pp. 293, 317 n. 157; Sinibaldi G./ Brunetti G.( 1943)p. 413; Offner R.( 1956)pp. 164-165; Procacci U.( 1958)pp. 133-134; Marcucc |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via Ricasoli, 58/60 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Lapucci R.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Dal Poz L. (1988); Aggiornamento-revisione: Romagnoli G. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Romagnoli G. (2006), Refere |
anno creazione | 1986 |
anno modifica | 2005; 2006 |