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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | Madonna con Bambino |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00351298 |
localizzazione | ITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86 |
contenitore | palazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda |
datazione | sec. XVII seconda metà; 1650 (ca) - 1680 (ca) [analisi stilistica] |
autore | Salvi Giovanni Battista detto Sassoferrato (1609/ 1685), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 68, largh. 62, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Tela dipinta rettangolare in cornice lignea dorata decorata con modanature a ovuli e a motivi vegetali. Rappresenta la Madonna a mezzo busto, il corpo di tre quarti rivolto a destra, il volto frontale. Tiene in braccio, appoggiato alla spalla sinistra, il Bambino sveglio, nudo, che si aggrappa al velo che le cinge il collo.Personaggi: Madonna, Gesù bambino. |
notizie storico-critiche | Il dipinto riproduce un soggetto altamente frequentato da Sassoferrato, secondo un’iconografia più volte replicata e attestata. Sono infatti noti diversi dipinti che riproducono il medesimo soggetto: Venezia, Oratorio di S. Maria Formosa, Monaco, Alte Pinakothek, Bayerische Staatsgemäldesammlungen, Stoccarda, Staatgalerie (opera rubata), Bologna, collezione privata (segnalata nel 1926), Roma, già collezione Canessa, Londra, Brian Koetser Gallery, Parigi, Palais Galliera e Galerie Heim, Rye, Old Hall Gallery coll. Douglas Wing (cfr. Jean-Claude Boyer and François Macé de Lépinay 1981, pp. 69-76). L’iconografia trae origine da un’incisione di François de Poilly riproducente un quadro di Pierre Mignard, secondo una pratica più volte adottata dal pittore, e documenta una riflessione aggiornata sui modelli raffaelleschi di Madonne con Bambino. Difficile, in assenza di un confronto diretto fra le varie repliche e copie, distinguere gli autografi del pittore dalla produzione della bottega: nell’insieme il quadro della Sabauda si rivela opera di buona qualità, benché da sempre catalogato come opera ‘debole’, ma caratterizzata da alcune ingenuità grafiche, da un trapasso chiaroscurale non particolarmente accurato, dall’assenza di decantazione tipica degli autografi del pittore che fanno propendere per un’attribuzione alla bottega. |
altra localizzazione | luogo di deposito: ITALIA, Piemonte, TO, Torino; luogo di provenienza: ITALIA, Piemonte, TO, Torino |
altre attribuzioni | Salvi Giovanni Battista detto Sassoferrato (maniera di) |
bibliografia | Jacobsen, Emil( 1897)p. 139; [Baudi di Vesme, Alessandro]( 1899)p. 129; [Baudi di Vesme, Alessandro]( 1909)p. 134; Voss, Hermann( 1924)p. 516; Pacchioni, Guglielmo( 1932)p. 23; Gabrielli, Noemi( 1959)p. 28; Gabrielli, Noemi( 1965)p. 30; Gabrielli, Noemi( |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | via XX Settembre, 86 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Culatti, Marcella; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithNicita, Paola |
anno creazione | 2012 |
latitudine | 45.073139 |
longitudine | 7.684548 |