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Opera d'arte Madonna con Bambino, Santa Elisabetta d'Ungheria e San Giovanni Evangelista di Maestro ironico (attivo a Perugia tra 1320-1350), a Perugia

L'opera d'arte Madonna con Bambino, Santa Elisabetta d'Ungheria e San Giovanni Evangelista di Maestro ironico (attivo a Perugia tra 1320-1350), - codice 10 00016716 di Maestro ironico (attivo a Perugia tra 1320-1350), si trova nel comune di Perugia, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo dei Priori, Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria, deposito
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bene culturaledipinto murale staccato, frammento
soggettoMadonna con Bambino, Santa Elisabetta d'Ungheria e San Giovanni Evangelista
tipo schedaOA_2.00
codice univoco10 00016716
localizzazionePG, PerugiaCorso Vannucci 19 - 06100 Perugia
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo dei Priori, Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria, deposito
datazionesec. XIV prima metà; 1340 (ca.) - 1349 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia]
autoreMaestro ironico (attivo a Perugia tra 1320-1350),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurealt. 138, largh. 214,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiAffresco staccato e trasportato su telaPersonaggi: Madonna; Gesù Bambino; Sant'Elisabetta d'Ungheria; San Giovanni Evangelista.
notizie storico-criticheFu staccato nel 1903 da Domenico Brizi da Santa Elisabetta alla Conca per interessamento dell'autorità statale che intese così preservarlo da sicura rovina, se fosse rimasto nella chiesa ormai diruta. Il dipinto viene pubblicato da Santi (1969, p.71 con bibliografia precedente) con l'attribuzione ad un pittore perugino della metà del XIV secolo, lo stesso cui ascriveva, seguendo un'indicazione di Van Marle (1925, p.46), altri due affreschi (inv.698 e 705) di stessa provenienza. Boskovits (1973, pp.37-38 n.83) vi riconosce, come nel Miracolo delle Rose (inv.670), il medesimo pittore della Maestà in San Matteo degli Armeni, che denomina Maestro del 1348 dal la data che vi si legge. Scarpellini (1980, pp.51-59) ritiene valido questo accostamento, pur rivedendo in parte il catalogo compilato da Boskovits, e lo amplia sotto il nome di Maestro Ironico (cfr. Fratini 1986, II, pp. 632-633). Todini (1989, I, p.100), accettando il raggruppamento proposto, lo ascrive ad un ignoto perugino della prima metà del XIV secolo che preferisce denominare Maestro del 1348. Con l'ascrizione a pittore perugino della prima metà del XIV secolo è pubblicato da Abbozzo (1994, pp.136-137) che accetta le ipotesi di catalogo già formulate da Todini e Scarpellini.
altra localizzazioneluogo di provenienza: PG, Perugia
altre attribuzionipittore perugino della metà del sec.XIV
bibliografiaSanti F.( 1969)p.71 scheda n.38; Boskovits M.( 1973)pp.37-38 n.83; Scarpellini P.( 1980)pp.51-59; Pittura Italia Duecento( 1985)II, pp.632-633; Todini F.( 1989)I, p.350; Dipinti sculture ceramiche( 1994)pp.135-136
definizionedipinto murale staccato
regioneUmbria
provinciaPerugia
comunePerugia
indirizzoCorso Vannucci 19 - 06100 Perugia
ente schedatoreS38
ente competenteS38
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Mercurelli Salari P.; Funzionario responsabile: Garibaldi V.; Trascrizione per informatizzazione: Mercurelli Salari P. (1996); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Sargentini C. (2006);
anno creazione1996
anno modifica2006
latitudine43.111423
longitudine12.388740

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