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bene culturale | polittico |
soggetto | Madonna con bambino; Santa Maria Maddalena; San Bartolomeo; San Giovanni Battista, Santa Bona; Cristo benedicente; Dottori della Chiesa, Sant'Antonino Abate. |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00405640 |
localizzazione | Italia, Toscana, PI, PisaPiazza San Matteo in Soarta |
contenitore | monastero (ex), benedettino, Museo Nazionale di S. Matteo, Piazza San Matteo in Soarta, Museo Nazionale di S. Matteo |
datazione | sec. XIV metà; 1340 (ca.) - 1360 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia] |
autore | Giovanni di Nicola (notizie 1326-1360), |
materia tecnica | tavola/ pittura a tempera/ doratura |
misure | alt. 215, largh. 148, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Museo nazionale di San Matteo |
dati analitici | Le tavole presentano una cornice simulante nella parte superiore un archetto, che nella tavola centrale è a tutto sesto trilobatom nelle laterali è a sesto acuto trilobato. Al di sotto di ogni tavola vi è una cornice contenente il nome del Santo. Le aureole sono punzonate. Madonna con bambino (al centro); da destra: Santa Maria Maddalena, San Bartolomeo; da sinistra: San Giovanni Battista, Santa Bona; cuspide centrale: Cristo benedicente; altre cuspidi: Dottori della Chiesa, Sant'Antonino Abate.Personaggi: Madonna con Bambino; Santa Maria Maddalena; San Bartolomeo; Santa Bona; San Giovanni Battista; Cristo Benedicente; tre dottori della Chiesa; Sant'Antonino Abate. Attributi: (San Giovanni Battista) cartiglio con iscrizione Ecce agnus dei; ecce qui tollit peccata mundi; (Sant'Antonino abate) barba lunga; mantello nero; bastone; (San Bartolomeo) coltello. |
notizie storico-critiche | Questo polittico firmato, proveniente dalla chiesa pisana di santa Marta, dove lo vide Da Morrona (1792) appeso sulla porta del refettorio, fu poi trasportata in Camposanto, nella Cappella dal Pozzo e poi nella Galleria dell'Accademia delle Belle Arti. Esso costituisce la base grazie alla quale è possibile ricostruire l'attività del pittore. In quest'opera emergono caratteri senesi tratti dalle opere di Simone Martini e Lippo Memmi, caretteri che si ritrovano, senza variazioni significative, in altre opere attribuibili a Giovanni di Nicola, e per via della loro uniformità formale, difficilmente distinguibili a livello cronologico (Caleca 1987). Tuttavia Carli (1961; 1973; 1994), notando la ristrettezza di spazio dopo la data mutila MCCC, afferma che questa doveva essere necessariamente conclusa con una L e dunque data l'opera 1350, al massimo 1351. I referenti sensi di quest'opera firmata permettono di identificare l'autore col Giovanni da Pisa citato in un documento senese del 1326 come aiuto di Lippo Memmi per la pittura di un Sant'Ansano nel Palazzo Pubblico di Siena. D'altro canto nell'opera, in particolare nelle cuspidi, si riscontra un'influenza di Francesco Traini per certi aspetti luministici (Vigni 1950). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, PI, Pisa |
bibliografia | Vigni G.( 1950)pp. 82-83; Caleca A.( 1987)I, pp. 247-248; II, pp. 580-581; Carli E.( 1973)p. 226; Carli E.( 1961)p. 38; Carli E.( 1994)p. 93; Polloni B.( 1837)p. 8; Bellini Pietri A.( 1906)p. 109, n. 33; Supino B.I( 1894)p. 56, n. 33.; Da Morrona A.( 1787 |
definizione | polittico |
regione | Toscana |
provincia | Pisa |
comune | Pisa |
indirizzo | Piazza San Matteo in Soarta |
ente schedatore | S39 |
ente competente | S39 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Cerrai M.; Funzionario responsabile: Burresi M.; Aggiornamento-revisione: Savettieri C. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1996 |
anno modifica | 2002; 2007 |
latitudine | 43.714487 |
longitudine | 10.407340 |