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bene culturale | dipinto |
soggetto | Madonna con Bambino tra San Giovanni Battista, San Francesco, Sant'Antonio, San Bonaventura e San Girolamo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00106971 |
localizzazione | Italia, Toscana, PI, VolterraNR (recupero pregresso) |
contenitore | palazzo, Palazzo Solaini, NR (recupero pregresso), Pinacoteca Comunale |
datazione | sec. XV ; 1491 - 1491 [data] |
autore | Signorelli Luca (1445-1450/ 1523), |
materia tecnica | tavola/ pittura a tempera |
misure | alt. 300, largh. 228, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Volterra |
dati analitici | La composizione della tavola, disposta su due piani, è perfettamente simmetrica (?) In secondo piano, al centro è la Vergine in trono col Bambino; ai lati sono i SS. Giovanni Battista, Francesco, Antonio, Pietro e ai due estremi il mezzo busto di un angelo. In primo piano sono due Santi seduti ai piedi del trono: Bonaventura e Girolamo. Policromia.Personaggi: Madonna; Bambino; San Giovanni Battista; San Francesco; San Antonio; San Bonaventura; San Girolamo. Figure: angeli. |
notizie storico-critiche | Il miserevole stato di conservazione della pittura è stato messo in rilievo dal Cavalcaselle e dal Crowe (1898), i quali si soffermano sulla fenditura che tagliava la tavola dall'alto in basso, passando attraverso la figura della Vergine col Putto. La Cruttwell (1899) nota che nella ridipintura il Bambino ha perso ogni caratteristica del lavoro del Signorelli e, oltre ad indicare un influsso del Perugino nei due angeli ai lati del trono, rileva l'influenza del Pollaiolo nelle finte sculture che decorano il gradino del trono. Il Mancini vede in esse un riferimento all'altorilievo con la battaglia fra centauri e lapiti, nel Duomo di Cortona. Il Venturi (1913) riscontra l'intervento di collaboratori soprattutto per il colore bronzeo dei Santi a fianco della Vergine; il Gronau (1910), ritiene pertinenti a questa tavola i cinque frammenti di predella conservati nel museo di Altenburg, che invece per il Dussler (1927) sono opera della bottega del 1915-20, e per il Salmi (1953) sono del 1508. Lo Scarpellini (1964), oltre a rilevare la collaborazione della bottega, trova la tavola poco convincente, definendola come una grande macchina, montata a freddo con pezzi di diversa provenienza. Anche il Dussler non era rimasto favorevolmente impressionato dall'opera, non considerandola tra le opere più riuscite del maestro, sia per composizione che per esecuzione. Di recente (1966), si è occupata dell'opera anche la Lenzini Moriondo, che nella tavola scorge ripetizioni da altre opere dello stesso Signoprelli e vi rileva influenze del Pollaiolo e del Perugino. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, PI, Volterra; luogo di deposito: Toscana, PI, Volterra; luogo di deposito: Toscana, PI, Volterra |
bibliografia | Giachi A. F.( 1786)p. 200; guida per( 1832)p. 161; Cinci A.( 1885)p. 7; Vischer R.( 1879)p. 317-318; Cinci A.( 1885)p. 92; Cavalcaselle G. B./ Crowe J. A.( 1898)vol. III, pp. 457-458; Cruttwell M.( 1899)p. 7, 29, 35, 49-50; Mancini G.( 1903)pp. 78-79; Sbo |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Pisa |
comune | Volterra |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S39 |
ente competente | S39 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Biondi D.; Funzionario responsabile: Burresi M.; Trascrizione per informatizzazione: Farnesi V. (2004); Aggiornamento-revisione: Farnesi V. (2004), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Ferraro M. (2006), Referente s |
anno creazione | 1978 |
anno modifica | 2004; 2006 |
latitudine | 43.399336 |
longitudine | 10.887180 |