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Opera d'arte Madonna con Gesù Bambino San Giovanni Battista bambino, Sant'Elisabetta e San Zaccaria di Donini Tommaso detto Caravaggino (1601/ 1637), a Sermoneta

L'opera d'arte Madonna con Gesù Bambino San Giovanni Battista bambino, Sant'Elisabetta e San Zaccaria di Donini Tommaso detto Caravaggino (1601/ 1637), - codice 12 00102148 di Donini Tommaso detto Caravaggino (1601/ 1637), si trova nel comune di Sermoneta nella provincia di Latina sita in chiesa, abbaziale, Chiesa dei SS. Pietro e Stefano, Abbazia dei SS. Pietro e Stefano, via Badia, 14, presbiterio, parete destra
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bene culturaledipinto
soggettoMadonna con Gesù Bambino San Giovanni Battista bambino, Sant'Elisabetta e San Zaccaria
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00102148
localizzazioneItalia, Lazio, LT, Sermoneta, Valvisciolovia Badia, 14
contenitorechiesa, abbaziale, Chiesa dei SS. Pietro e Stefano, Abbazia dei SS. Pietro e Stefano, via Badia, 14, presbiterio, parete destra
datazionesec. XVII primo quarto; 1600 - 1624 (ca.) [bibliografia]
autoreDonini Tommaso detto Caravaggino (1601/ 1637),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm., alt. 355, largh. 180,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; San Giovanni Battista Bambino; Sant'Elisabetta; San Zaccaria; Attributi: (S. Zaccaria) rosa; (S. Giovanni Battista) crocifisso.
notizie storico-criticheLa tela originariamente collocata sul secondo altare della navata sinistra di S. Lorenzo fuori le mura, è stata donata all'Abbazia da Pio IX in occasione dei restauri che hanno interessato la Basilica romana ed in coincidenza con la consegna della Badia ai monaci cistercensi da parte dello stesso Pontefice (1864). La tela è citata da Baglione come opera di Emilio Sottino, bolognese, paternità confermata dalla bibliografia successiva, sino all'intervento critico di Schleier che per primo attribuisce a Emilio Savonanzi e ridefinisce l'identità di Emilio Sottino, identificandolo con lo stesso Savonanzi. Successivamente D'Amico la assegna a Tommaso Donini insieme alla tela di "S. Lorenzo che battezza un neofita" e la data al III decennio del Seicento. La Basilica di S. Lorenzo venne restaurata a cura dei canonici lateranensi; i lavori interessarono le navatelle laterali ed ebbero luogo tra il 1619 e il 1625, in questi anni vennero realizzate e collocate in sito le opere di Savonazzi e di Donini.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Italia, Lazio, RM, Roma
altre attribuzioniSottino Emilio
bibliografiaTiti F.( 1686)p. 201; Schleier E.( 1969)pp. 3-5; Vasi M.( 1970)p. 240; Barroero L.( 1984)p. 523; Papi G.( 1989)p. 880; Barroero L.( 1990)pp. 13-155
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaLatina
comuneSermoneta
localitaValvisciolo
indirizzovia Badia, 14
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Cannata P.; Funzionario responsabile: Casanova M. L.Russo L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST (2005); Aggiornamento-revisione: Capolongo E. (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2005), Referente s
anno creazione1971
anno modifica2000; 2005
latitudine41.547373
longitudine12.987098

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