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Opera d'arte Madonna con personaggi che implorano il suo aiuto di D'Oderisio Roberto (notizie 1310-1382), a Napoli

L'opera d'arte Madonna con personaggi che implorano il suo aiuto di D'Oderisio Roberto (notizie 1310-1382), - codice 15 00027981 di D'Oderisio Roberto (notizie 1310-1382), si trova nel comune di Napoli, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, basilica, Chiesa di S. Domenico Maggiore, Piazza S. Domenico Maggiore, 8/A, Navata destra, ottava cappella
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoMadonna con personaggi che implorano il suo aiuto
tipo schedaOA_3.00
codice univoco15 00027981
localizzazioneItalia, Campania, NA, NapoliPiazza S. Domenico Maggiore, 8/A
contenitorechiesa, basilica, Chiesa di S. Domenico Maggiore, Piazza S. Domenico Maggiore, 8/A, Navata destra, ottava cappella
datazionesec. XIV ultimo quarto; 1375 - 1399 [bibliografia]
autoreD'Oderisio Roberto (notizie 1310-1382),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 200, largh. 151,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiDipinto.Personaggi: Madonna; Gesù Bambino.
notizie storico-critichettribuita nel 1860 ad un seguace del Martini il Cavalcaselle individua una maniera pittorica che sta in mezzo tra la senese e quella umbra tipica dei pittori di Fabriano; in particolare i dipinti di Francescuccio Ghissi. Il Meiss data l'opera al 1345 mentre per il Morisani l'opera fu importata e riprende il modello dellAnnunciazione martiniana. L'artista però si rifà più a Lippo Vanni e nel Bambino a ambrogio Lorenzetti. Il Berenson si rifà all'Oderisi per la prima volta e tale ipotesi viene avvalorata anche dal Toesca il quale propone una datazione tardiva dell'opera essendo l'Oderisi a servizio di carlo di Durazzo nel 1382. Il Bologna considerando che la madre di Carlo III era una Sanseverino sostiene che l'opera sia stata fatta dipingere con intenti commemorativi in quegli anni quando Roberto era proto pittore regio. Ciò viene avvalorato dalla presenza del giglio degli Angiò.La datazione quindi si sposta verso il 1381, 87. Inoltre l'opera è introdotta in quella sfera di rivalutazione dell'arte di Roberto d'Oderisio.
bibliografiaVolpicella S.( 1850)p. 261; Morisani O.( 1947)p. 57; Toesca P.( 1951)p. 690; Bologna F.( 1969)pp. 330-342
definizionedipinto
regioneCampania
provinciaNapoli
comuneNapoli
indirizzoPiazza S. Domenico Maggiore, 8/A
ente schedatoreS31
ente competenteS110
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Capobianco F.; Funzionario responsabile: Causa R.; Trascrizione per informatizzazione: Borrelli G. (1996); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Savarese M. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1980
anno modifica2005
latitudine40.848293
longitudine14.255061

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