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bene culturale | dipinto |
soggetto | Madonna del Rosario con San Domenico e Santa Rossellina certosina |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00305134 - 0 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso) |
contenitore | chiesa, monastica certosina, Chiesa di S. Lorenzo al Monte, certosa di S. Lorenzo al Monte, NR (recupero pregresso), Cappella di S. Margherita, ingresso alla Chiesa di S. Maria |
datazione | sec. XIX ; 1841 - 1841 [iscrizione] |
autore | Bertazzoni Giovanni (notizie 1844-1845), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
condizione giuridica | proprietà Stato, in consegna al Ministero per i Beni Culturali e Ambientali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; San Domenico; Santa Rossellina. Attributi: (San Domenico) gigli; cane con torcia accesa in bocca; rosario. Attributi: (Santa Rossellina) stola; rosario. Abbigliamento religioso: abito da frate domenicano; abito da monaca certosina. |
notizie storico-critiche | L'iscrizione posta sull'architrave della porta permette di datare l'affresco al 1841, anno in cui venne restaurata la Chiesa di Santa Maria. L'affresco presenta delle straordinarie affinità stilistiche con una "Madonna con Bambino" dipinta all'interno di una lunetta nella Barberia. Tale affresco è stato attribuito dall'autore della scheda di catalogo (n. 09/00228668 di S. Vasetti) a Giovanni Bertazzoni, un artista che nel 1845 aveva eseguito un affresco con "Tobiolo e l'Arcangelo" sull'altare della Cappella di Tobia della cripta (cfr. Leoncini) e che aveva quasi completamente ridipinto una lunetta del Bronzino raffigurante "San Lorenzo che ridona la vista ai ciechi" nel corridoio che introduce al capitolo. Data la vicinanza stilistica con queste opere e la stretta contemporaneità si può avanzare l'ipotesi che anche questo dipinto gli vada assegnato. Il Bertazzoni era un pittore molto apprezzato dai certosini perchè fu molto attivo come restauratore anche nella Certosa di Pisa dove secondo il Manghi, che lo definisce "romagnolo", terminò nel 1844 la decorazione della chiesa, dipinse il soffitto e le lunette della sagrestia e lavorò nella Cappella delle Reliquie e di Santa Filomena (cfr. Manghi). |
committenza | Poniatowski Eugenio (1841) |
bibliografia | Manghi A.( 1911)pp. 238, 274, 290-291; Certosa Galluzzo( 1982)pp. 274-275, 287 nn. 173-174, 197 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
toponimo | Galluzzo (frazione) |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Vasetti S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Torricini L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1994 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.779926 |
longitudine | 11.245030 |