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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | Madonna in trono e Santi |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 00092237 |
localizzazione | Italia, Lombardia, BS, Bresciap.tta S. Francesco d'Assisi 3/a |
contenitore | chiesa, conventuale, Chiesa di S. Francesco d' Assisi, p.tta S. Francesco d'Assisi 3/a, Cappella di S. Giuseppe, I cappella sinistra, parete di fondo a destra della soasa |
datazione | sec. XV metà; 1440 (ca.) - 1460 (ca.) [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito bresciano(analisi stilistica) |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | cm., alt. 162, largh. 131, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Convento di S. Francesco d' Assisi |
dati analitici | Il trono su cui è seduta la Madonna è correttamente prospettico e semplificato. La figura principale è rigidamente frontale e senza cadenze lineari. Più leggibile risulta la figura del martire (forse San Ponziano) a destra dalla resa assai impacciata sia dell'anatomia che della composizione. Il piedistallo su cui è issato è del tutto scoordinato rispetto al trono e come quello è ornato a piccoli "intarsi" come il poco che resta della cornice perimetrale. Anche il retrostante paesaggio a scaglioni è reso in modo assai schematico, sostanzialmente trecentesco, ed è reso contro un fondo di cielo che va dal blu al celeste.Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; Santo. Attributi: (Madonna) tiene in braccio il Bambino in atto di leggere. |
notizie storico-critiche | L'affresco negli elementi ornamentali del trono e della cornice che gira tutt'intorno, come anche nella resa del paesaggio a scaglioni e nell'incoerenza prospettica del piedistallo, va rifrito ad una tradizione latamente giottesca, seppur in vernacolo. Depone però per una data già quattrocentesca l'assoluta correttezza prospettica del trono della Vergine e l'assenza di sigle chiaramente gotiche. Per il suo gusto fortemente popolare il dipinto trova un confronto assai prossimo con l'affresco raffigurante la Madonna con il Bambino e i Santi, della prima metà del sec. XV, nella banca commerciale di Brescia. L'affresco è privo quasi di bibliografia. Fu scoperto nel 1967 da padre Chudoba che ritenne la figura di martire S. Agata, mentre successivamente si pensò al piccolo Simone Unferdorben da escludere peraltro per la data della morte, il 1475. Il snato è invee probabilmente S. Ponziano che vienne raffigurato imberbe, nudo, scarnificato ed evirato, con attributo di tenaglie, spilloni, martello e coppa in cui si raccoglie il sangue. |
bibliografia | Prestini R.( 1983)pp. 417-445; Panazza G.( 1963)vol. II, p. 862; Kaftal C.( 1986)coll. 932-934, nn. 313-314 |
definizione | dipinto |
regione | Lombardia |
provincia | Brescia |
comune | Brescia |
indirizzo | p.tta S. Francesco d'Assisi 3/a |
ente schedatore | S23 |
ente competente | S23 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Tiziani G.; Funzionario responsabile: Cicinelli A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Pincella S. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pincella S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1990 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.538394 |
longitudine | 10.215378 |