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Opera d'arte Madonna, San Simeone, San Gioacchino, Natan, Salomone di Giovanni di Bonino (notizie prima metà sec. XIV), a Firenze

L'opera d'arte Madonna, San Simeone, San Gioacchino, Natan, Salomone di Giovanni di Bonino (notizie prima metà sec. XIV), - codice 09 00161023 di Giovanni di Bonino (notizie prima metà sec. XIV), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, basilica francescana conventuale, Chiesa di S. Croce, chiesa e convento di S. Croce, piazza S. Croce, transetto nord, lato est, sopra la prima cappella da destra (Spinelli)
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bene culturalevetrata
soggettoMadonna, San Simeone, San Gioacchino, Natan, Salomone
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00161023
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza S. Croce
contenitorechiesa, basilica francescana conventuale, Chiesa di S. Croce, chiesa e convento di S. Croce, piazza S. Croce, transetto nord, lato est, sopra la prima cappella da destra (Spinelli)
datazionesec. XIV prima metà; 1300 - 1349 [bibliografia]
autoreGiovanni di Bonino (notizie prima metà sec. XIV),
materia tecnicavetro/ pitturapiombo
misurealt. 800, largh. 180,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiBifora ogivale, tre registri, sei pannelli, un tondo.Personaggi: Salomone; Nathan; Giacobbe; Giacchino; Simeone; Madonna. Abbigliamento: all'antica. Attributi: (Salomone) scettro; corona; cartiglio; (Nathan) Cartglio; libro; (Gioacchino) colomba; (Simeone) ascia. Elementi architettonici: edicole ogivali trilobate. Oggetti: cartigli. Araldica: scudo.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Spinelli, Posizione: in alto, Descrizione : partito: nel primo d'azzurro al leone d'oro, nel secondo di vaio,
notizie storico-criticheQuesta vetrata (datata dalla Benini, nella scheda di catalogo, alla seconda meta' del XIV secolo) e' iconograficamente legata alla decorazione della sottostante cappella Spinelli, la quale era affrescata con le storie della Madonna (ora perdute), attribuibili al "Maestro di Figline", autore che il Marchini identifica col maestro vetraio Giovanni di Bonino. L'occhio della vetrata recava originariamente il busto del profeta Isaia, che fu sostituito dall'arme della famiglia Spinelli quando questa si procuro' il patronato della cappella sottostante. I caratteri stilistici della vetrata hanno indotto la maggior parte della critica a ritenere che il suo autore sia di ambito giottesco, mentre il Lane, confrontandola con quattro vetrate del duomo fiorentino e pensandole uscite tutte e cinque dalla stessa bottega ed eseguite dal Maestro Antonio da Pisa, non esclude che il cartone possa essere stato fornito da Agnolo Gaddi. Il Marchini prima di formulare il nome di Giovanni di Bonino, pensava che ne fosse autore Jacopo del Casentino; lo stesso studioso ha notato che alcuni elementi decorativi della vetrata (come le grandi scritte) sono ricorrenti anche nelle vetrate d'oltralpe.
altre attribuzioniGaddi, Agnolo (?)
bibliografiaStraelen H. van( 1938)p. 16; Kirchen Florenz( 1940-1954)v. I p. 572; Lane A.( 1949)p. 47; Marchini G.( 1956)p. 43; Primo Rinascimento( 1968)p. 67; Marchini G.( 1973)pp. 65-83
definizionevetrata
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza S. Croce
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Pinelli M.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello T. (1999), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rensi A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1987
anno modifica1999; 2006
latitudine43.768963
longitudine11.260609

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