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bene culturale | monumento ai caduti, ad ara, opera isolata, Monumento ai caduti della prima guerra mondiale |
soggetto | madre con figlio |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 06 00166107 |
localizzazione | ITALIA, Friuli-Venezia Giulia, UD, Gemona del Friuli, GEMONAPiazza del Municipio |
contenitore | piazza, Piazza del Municipio, Piazza del Municipio, al centro |
datazione | XX primo quarto; 1921 (post) - 1922/06/18 [bibliografia] |
ambito culturale | ambito friulano, esecuzione(bibliografia) |
autore | Mistruzzi Aurelio (1880/ 1960), |
materia tecnica | pietra piasentina/ bocciardaturapietra d'Istriabronzo/ fusione |
misure | cm, alt. 300, largh. 400, prof. 263, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Gemona |
dati analitici | Su una base quadrangolare composta da due gradini poggia un podio che riporta, incisi sul lato frontale, i versi di Giacomo Leopardi. Al di sopra si collocano l'ara dedicata ai caduti e la scultura bronzea. L'ara, con il lato superiore aggettante e corniciato, sostiene un cuscino con girali e si conclude con un bronzeo braciere ardente. Sul lato frontale, all'interno di una cornice, è incisa la dedicazione accompagnata ai lati da due daghe romane. Sui fianchi dell'ara sono riportati due scudi, decorati da nastri svolazzanti, con incise in oro le date di inizio e fine del conflitto. In posizione avanzata rispetto all'ara, si colloca la scultura bronzea raffigurante una donna velata che, inginocchiata, sorregge la mano del bimbo che l'accompagna, fino a guidarla a toccare il marmo sacro.Figure: donna; bambino. Oggetti: braciere. Armi: gladio. |
notizie storico-critiche | Il monumento fu inaugurato il 18 giugno 1922 e, su volontà del costituito "Comitato pro Monumento", venne affidata la realizzazione all'artista Aurelio Mistruzzi. Nell'ideazione dell'opera Mistruzzi si ispirò al passo dell'ode "All'Italia" di Giacomo Leopardi (Canti I, 1818), e tradusse in forma concreta l'immagine delle madri che accompagnano i figli a rendere omaggio ai sepolcri degli eroi. Il gruppo scultoreo venne fuso a Roma, sotto la direzione dello stesso artista. I marmisti gemonesi che lavorarono la pietra sono Giuseppe Elia e Albino Tuti, mentre i lavori di costruzione furono diretti dall'ingegnere Enrico Pittini. Bibliografia:"Giornale di Udine", mercoledì 21 giugno 1922; Bergamini G., Nobile D., Aurelio Mistruzzi. Bozzetti e medaglie nel lascito della Provincia di Udine, Udine, 2013, pp. 41-46. |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 13.139943273; y: 46.276993318; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 11-12-2014; (3296014) -ORTOFOTO 2006- (h |
definizione | monumento ai caduti, ad ara |
denominazione | Monumento ai caduti della prima guerra mondiale |
regione | Friuli Venezia Giulia |
provincia | Udine |
comune | Gemona del Friuli |
localita | GEMONA |
indirizzo | Piazza del Municipio |
ente schedatore | S163 |
ente competente | S163 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Battistuta, Paola; Funzionario responsabile: di Micco, Maria Concetta |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 46.276976 |
longitudine | 13.139967 |