Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte Martirio dei S.S. Gorgonio e Donato di Grandi Gerolamo (notizie fine sec. XVII-inizio sec. XVIII), Cassiani Stefano (1636/ 1714), Grandi Giovanni Battista (1638/ 1718), Rolli Giuseppe Maria (1645-1652/ 1727), a Calci

L'opera d'arte Martirio dei S.S. Gorgonio e Donato di Grandi Gerolamo (notizie fine sec. XVII-inizio sec. XVIII), Cassiani Stefano (1636/ 1714), Grandi Giovanni Battista (1638/ 1718), Rolli Giuseppe Maria (1645-1652/ 1727), - codice 09 00056351 - 2 di Grandi Gerolamo (notizie fine sec. XVII-inizio sec. XVIII), Cassiani Stefano (1636/ 1714), Grandi Giovanni Battista (1638/ 1718), Rolli Giuseppe Maria (1645-1652/ 1727), si trova nel comune di Calci nella provincia di Pisa sita in chiesa, Certosa Monumentale, Certosa Monumentale, NR (recupero pregresso), Museo Nazionale della Certosa di Calci, Presbiterio: parete.
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, complesso decorativo, Parete
soggettoMartirio dei S.S. Gorgonio e Donato
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00056351 - 2
localizzazioneItalia, Toscana, PI, CalciNR (recupero pregresso)
contenitorechiesa, Certosa Monumentale, Certosa Monumentale, NR (recupero pregresso), Museo Nazionale della Certosa di Calci, Presbiterio: parete.
datazionesec. XVII ; 1685 - 1685 [analisi stilistica]
autoreGrandi Gerolamo (notizie fine sec. XVII-inizio sec. XVIII), Cassiani Stefano (1636/ 1714), Grandi Giovanni Battista (1638/ 1718), Rolli Giuseppe Maria (1645-1652/ 1727),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurecm., alt. 570, largh. 800,
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiDipinto murale. Nel "Martirio dei SS. Gorgonio e Donato" l'azione si sposta sulla destra e tende in alto, verso le due figure nude legate alla colonna. A destra fra due colonne si affaccia l'artista sopra un'iscrizione.Personaggi: figure nude. Elementi architettonici: colonne.
notizie storico-criticheP. TITI, "Guida per il passeggiere", 1751, p. 300, I, 2, attribuisce al certosino Cassiani le storie laterali e il paradiso della volta; gli ornati delle pareti ad Antonio Rolli, bolognese e della cupola a "certi pittori milanesi" e sostiene che l'immagine del Cassiani a sinistra dell'altare è il suo autoritratto. A. DA MORRONA, "Pisa illustrata nelle arti e nel disegno", 1812, p. 410, dà l'opera intera alla mano del Cassiani e così il RANIERI GRASSI, "Descrizione storica artistica di Pisa e contorni", 1837, p. 255. G. PIOMBANTI, "La Certosa di Pisa", 1884, p. 134, attribuisce le figure del Cassiani che le eseguì nel 1685 e gli sfondi architettonici e gli ornati a G. Battista Grandi e Girolamo Fletti, milanesi, che le eseguirono nel 1686, il ritratto del Cassiani al Roli e menziona il certosino Domenico Ulivieri per l'iscrizione sulla corona di rose qui riportata, ricordando che questo frate si dilettava di comporre versi in latino. A. MANGHI, "La Certosa di Pisa", 1911, pp. 11, 112, riferisce che nel 1685 i monaci si rivolsero a D. Stefano Cassiani, procuratore a Lucca, cappella maggiore della chiesa di S. Paolino (1650) e a Farneta, cupola della chiesa della Certosa, fu invitato dal Pr. Basilio Besozzi milanese (1676-1699) pre frescare la cupola e il presbiterio della chiesa. Nello stesso anno i milanesi Girolamo e G. Battista Grandi, componevano i motivi architettonici e di ornato. Il Manghi attribuisce il ritratto del Cassiani a Giuseppe Roli (figurista bolognese) che lo eseguì nel 1704. Il soggetto della cupola è quello comune a quasi tutte le chiese dedicate alla Madonna e ricorda, per la composizione dei gruppi e per il tono dei colori, il dipinto della volta di S. Paolino. "La Guida d'Italia del Touring, Toscana", 1974, attribuisce al Cassiani i dipinti della cupola e delle pareti architettoniche e gli ornati ai fratelli Roli (sec. XVII-XVIII) e aiuti.
bibliografiaPiombanti G.( 1884); Titi P.( 1751); Grassi R.( 1836-1838); Manghi A.( 1911); Guida Italia( 1974)
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaPisa
comuneCalci
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lolli Redini G.; Funzionario responsabile: Filieri M. T.; Trascrizione per informatizzazione: Mercadante M. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Mercadante M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1976
anno modifica2007
latitudine42.205924
longitudine12.423642

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Calci
  • opere d'arte nella provincia di Pisa
  • opere d'arte nella regione Toscana