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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | martirio di San Sebastiano |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 10 00012186 |
localizzazione | Italia, Umbria, PG, Città di CastelloPiazza Gabriotti, 1, 06012 (PG) |
contenitore | palazzo, museo, Palazzo Vitelli alla Cannoniera, Pinacoteca- Biblioteca, Piazza Gabriotti, 1, 06012 (PG), Pinacoteca Comunale, seconda sala |
datazione | sec. XV ; 1400 - 1490 [analisi stilistica] |
autore | Signorelli Luca (1445-1450/ 1523), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 299, largh. 185, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Proprietà del Comune. |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: San Sebastiano; Dio Padre; soldati; uomini; donne. Paesaggi: arco di trionfo; rupe; strada; edifici. |
notizie storico-critiche | Il Vasari ricorda il dipinto come esguito per la chiesa di S. Domenico. Mancini, ribadendo le stesse cose nell'800, riferisce che un'iscrizione nel fradino, purtroppo perduto, diceva i nomi dei committenti e la data: " Thomas de Brozolis et Francisca Oxor fieri fec(erunt) 1498." Tuttavia il Vischer lo assegna al 1496, seguito dalal Cruttwell e dal Van marle. Ritenuta da Venturi opera di bottega, è inveca lodata da Gir. mancini e dal Vischer, che rilevano come le figure degli arcieri che colpiscono il santo siano state copiate da Raffaello in vari disegni ora conservati nei Musei di Lille e di oxford. tali rapporti, notati del resto anche da altri critici, furono precisati da A. Peratè in un suo articolo del 1907. Eè innegabile che Luca si sia ispirato all'analogo dipinto del Pollaiolo ora a Londra, mentre fu a sua volta imitato dal suo collaboratore Gerolamo Genga, nel iù debole martirio del Santo ora agli Uffizi. Interessanti e curiose la rappresentazioni nel fondo, tanto mal giudicate da A. Venturi, con architetture classiche in rovina da un lato, e dall'altro una strada che sale ripida fra due file di case, e che rievoca, secondo il Salmi, il Borgo la Croce di Anghiari. Piuttosto evidente la partecipazione della scuola, specie nell'Eterno e nei gruppi in secondo piano, mentre nella testa del Santo è evidente l'influsso del Perugino. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Umbria, PG, Città di Castello |
bibliografia | Inventario mobili( 1962)n. 90; Mancini G.( 1832)p. 239; Mancini G.( 1832)p. 67; Guardabassi M.( 1872)p. 45; Magherini Graziani G.( 1897)pp. 199-200; Cavalcaselle G. B.( 1840)vol. VIII, pp. 462-463; Mancini G.( 1903)p. 35; Vasari G.( 1568)p. 686; Venturi A |
definizione | dipinto |
regione | Umbria |
provincia | Perugia |
comune | Città di Castello |
indirizzo | Piazza Gabriotti, 1, 06012 (PG) |
ente schedatore | R10 |
ente competente | R10 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Gnoli C.; Funzionario responsabile: Santi F.Montella M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST / Buzzi L. (2006); Aggiornamento-revisione: Chiodini P. (1984), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST / Buzzi L. (20 |
anno creazione | 1976 |
anno modifica | 1984; 2006 |
latitudine | 43.457153 |
longitudine | 12.238357 |