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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | Medea medita l'uccisione dei figli |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 10 00066372 |
localizzazione | ITALIA, Umbria, PG, San GiustinoLargo Crociani, 3 - 06016 San Giustino (PG) |
contenitore | castello, museo, Castello Bufalini, Castello Bufalini, Largo Crociani, 3 - 06016 San Giustino (PG), Castello Bufalini, mezzanino, Camera degli Dei Pagani (sala n. 49), parete ovest |
datazione | sec. XIX ; 1810 (ca) - 1855 [documentazione; analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito fiorentino(documentazione) |
autore | Bezzuoli Giuseppe (1784/ 1855), |
materia tecnica | tela/ pittura a oliolegno/ intaglio/ doratura |
misure | cm, alt. 88.5, largh. 74.5, cm, alt. 123, largh. 109, prof. 7.5, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo |
dati analitici | Dipinto fissato entro cornice rettangolare dorata con battuta a perle, seguita da una fascia con decorazione a girali, una gola liscia e profilo con decorazione a baccellatura.PERSONAGGI MITOLOGICI: Medea. ATTRIBUTI: (Medea) pugnale. ABBIGLIAMENTO: velo; diadema; bracciale. FIGURE: diavoli. OGGETTI: pentolone. |
notizie storico-critiche | NSC (1996): Il personaggio raffigurato è stato identificato anche con Lucrezia con il suo tipico attributo del pugnale, anche se è stata notata la non tipicità della rappresentazione. NSC (2015): Il personaggio è stato identificato come Medea e come opera della prima metà del sec. XIX da Falcidia G., Sapori G. (1987); Rossi G. (2008) riprende l'identificazione con la Medea colta mentre medita l'uccisione dei figli per punire il marito Giasone. Le sue doti di maga sono richiamate a destra, dalla scenetta con un pentolone fumante attorniato da diavoli. Sul piano stilistico, Rossi G. (pubblicazione in corso, 2015-2016) rintraccia notevoli affinità tra il dipinto di Castello Bufalini e la produzione artistica fiorentina della prima metà del sec. XIX, in particolare con l'opera di Giuseppe Bezzuoli. A sostegno di questa attribuzione è l'esistenza di uno studio preparatorio di Medea conservato al Kunsthistorisches Institut di Firenze, catalogato al n. 07801734, opera del Bezzuoli. Vi si osserva un'iconografia quasi coincidente: il braccio sinistro piegato a reggere il mento, l'altro braccio riportato in avanti sul grembo a reggere il pugnale, la fronte marcatamente corrucciata, il capo coperto da velo, il diadema appoggiato sulla capigliatura sciolta con scriminatura centrale. Varia per l'assenza del bracciale e per la tunica che copre entrambi i seni. In calce al disegno, il pittore riporta la dicitura "Progetto informe di una Medea da eseguirsi al mio studio per Metilde a me carissima/ 65". A questo si aggiunga la singolare coincidenza con le iniziali GB riportate sul diadema del dipinto di Castello Bufalini. La Medea deve risalire alla produzione matura del pittore. |
altre attribuzioni | ambito Italia centrale |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 43.54960; y: 12.17649; metodo di georeferenziazione: punto approssimato; tecnica di georeferenziazione: rilievo tramite GPS; base di riferimento: Google Maps; 29-07-2015 |
definizione | dipinto |
regione | Umbria |
provincia | Perugia |
comune | San Giustino |
indirizzo | Largo Crociani, 3 - 06016 San Giustino (PG) |
ente schedatore | S165 |
ente competente | S165 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Rosi, Annamaria; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Canti, KatiaGaribaldi, Vittoria; Trascrizione per informatizzazione: Schepers, Jorg (1998); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tassini, Alessandra (2006), Funzionario r |
anno creazione | 1996 |
anno modifica | 2006; 2015 |
latitudine | 43.548886 |
longitudine | 12.177020 |