immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | coppa |
soggetto | metamorfosi delle Baccanti |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00229230 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337 |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense |
datazione | sec. XVI metà; 1540 (ca.) - 1540 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia] |
ambito culturale | manifattura pesarese(analisi stilistica; bibliografia) |
autore | Girolamo Lanfranco Delle Gabicce (notizie prima metà sec. XVI), |
materia tecnica | maiolica/ smaltura stannifera/ pittura |
misure | cm, alt. 5.6, diam. 28, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia |
dati analitici | Coppa in maiolica policroma istoriata. All'interno, in primo piano, troviamo sei figure femminili ignude disposte in due gruppetti, con le braccia sollevate e le mani tramutate in cespugli; in alto, amorino in volo e sullo sfondo distesa acquea, agglomerati di case e monti; dipinto in turchino, verde, arancio, giallo e viola. All'esterno abbiamo un filetto giallo presso l'orlo e due presso il piede.Figure femminili: baccanti. Figure maschili: putto alato. Paesaggi: mare; monti; edifici. |
notizie storico-critiche | La coppa, proveniente dalle collezioni estensi, è stata pubblicata dal Liverani (1979) con l'attribuzione ad un pittore della bottega pesarese dei Lanfranco delle Gabicce, attivo verso il 1540, per gli evidenti stilemi riscontrabili al confronto con opere documentate. L'ipotesi ha trovato recente conferma nell'ambito di uno studio approfondito su questa bottega, la più fiorente in Pesaro verso la metà del XVI secolo per opera dei maestri Girolamo e di suo figlio Giacomo (Bonali G./ Gresta R. 1987). Alla stessa manifattura è riferibile un'altra coppa della collezione estense recante analogo soggetto (scheda 08002292231). Il tema delle baccanti tramutate in alberi (Ovidio, Metamorfosi, XI, 67-84) sul piano iconografico è probabilmente desunto con varianti da un particolare di un'incisione di M. Raimondi, qui ricreato con efficace ritmo compositivo nella scansione dei piani e nelle pose aggraziate delle figure, ricche di modulazioni chiaroscurali. Una derivazione dalle decorazioni della Villa Imperiale di Pesaro è stata di recente ipotizzata a proposito di un altro esemplare maiolicato con strette affinità iconografiche e stilistiche (Bonali G./ Gresta R. 1987). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Emilia Romagna, MO, Modena |
bibliografia | Liverani F.( 1979)p. 50; Bonali P./ Gresta R.( 1987)p. 74; Corradini E.( 1987)p. 183; AA. VV.( 2000)pp. 122-123 |
definizione | coppa |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Modena |
comune | Modena |
indirizzo | largo Sant'Agostino, 337 |
ente schedatore | S28 |
ente competente | S28 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Righi Guerzoni L.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Corti C. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Corti C. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Albonico C. (2012 |
anno creazione | 1987 |
anno modifica | 2006; 2012 |
latitudine | 44.646037 |
longitudine | 10.934481 |