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Opera d'arte Minerva (?) a Modena

L'opera d'arte Minerva (?) - codice 08 00285723 si trova nel comune di Modena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto 16
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bene culturalegemma
soggettoMinerva (?)
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00285723
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto 16
datazionesecc. II/ III ; 100 (ca) - 299 (ca) [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturaleproduzione romana(analisi stilistica)
materia tecnicacorniola
misuremm, largh. 10, lungh. 11.5, sp. 2.5
condizione giuridicaproprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia
dati analiticiCorniola giallo-arancio. Forma subcircolare; Zwierlein-Diehl 8. Figura femminile seduta di profilo verso s. con elmo e lunga tunica arrotolata sotto l'ascella s.; gomiti appoggiati alle ginocchia, la mano d. è portata al volto, mentre nella sinistra una piccola Vittoria (?); scudo appoggiato alle gambe; alle spalle un ramo. Linea di base.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa raffigurazione di questa gemma della Galleria Estense risulta identificabile con Roma. Essa però si discosta leggermente dalla figura canonica di Roma seduta con piccola Vittoria nell'atto di porgerle una corona per la resa iconocrafica non perfettamente aderente ai prototipi iconografici maggiormente diffusi (si veda a titolo di esempio Dembski 2005, nn. 86-93). In particolare, insolito appare l'atto di portare la mano d. al viso. La presenza della Virttoria in questo intaglio è solamente ipotizzabile, non risultando chiaramente delineata l'immagine, quasi come se non fosse stata compresa dall'incisore. Per quanto riguarda il motivo iconografico della personificazione di Roma, rappresentata come figura femminile seduta sullo scudo con armi e piccola Vittoria, che appare già su tipi monetali di età repubblicana per perpetuarsi per tutta l'età imperiale - spesso con asta al posto della spada - (Sena Chiesa 1966, p. 250; Dembski 2005, p. 62), è molto diffuso anche nella glittica romana: cfr. ad es. Sena Chiesa 1966, tav. XXXIII, n. 646 (diaspro rosso, metà I sec. d.C.), n. 647 (niccolo), n. 648 (diaspro rosso, rendimento affine a quello dell'Officina d. Linee Grosse), nn. 649-650 (niccolo), n. 651 (corniola), n. 652 (diaspro rosso, II sec. d.C.); AGDS I/3, Muenchen, tav. 192, n. 2211 (plasma, I sec. a.C.); tav. 208, n. 2337 (prasio, I sec. d.C.); AGDS III, Braunschweig, tav. 11, n. 87 (); AGDS IV, Hannover, tav. 100, n. 773 (corniola, I/II sec. d.C.); tav. 192, n. 1417 (corniola, II/III sec. d.C.); Maaskant-Kleibrink 1978, p. 249, n. 655 (niccolo, Imperial Classicising Style, I-II sec. d.C.); p. 325, n. 977 (corniola, Imperial Rigid Chin-mouth-nose Style, II-III sec. d.C.); p. 328, n. 988 (corniola, Imperial Incoherent Grooves Style, II-III sec. d.C.); p. 332, n. 1011 (niccolo, c.s.); AG Wien II, tavv. 138-139, n. 1437 (niccolo, II sec. d.C.), n. 1438 (corniola, III sec. d.C.), n. 1439 (corniola, II sec. d.C.), n. 1440 (plasma, II sec. d.C.), n. 1441 (corniola, I/II sec. d.C.), n. 1442 (sardonice, II sec. d.C.); Mandrioli Bizzarri 1987, p. 75, n. 94 (corniola, fine I sec. d.C.), n. 95 (plasma, fine I-II sec. d.C.); pp. 146-147, nn. 284-285 (lapislazzuli, III-IV o, a nostro avviso più plausibilmente, XVII-XVIII sec.); Dembski 2005, pp. 62-63, tavv. 9-10, n. 86 (calcedonio, III sec. d.C.), n. 87 (corniola, II sec. d.C.), nn. 88-89 (crisoprasio, II/III sec. d.C.), n. 90 (corniola, II/III sec. d.C.), n. 91 (crisoprasio, II/III sec. d.C.), n. 92 (diaspro verde, III sec. d.C.), nn. 93-94 (calcedonio, III sec. d.C.), n. 95 (crisoprasio, III sec. d.C.), n. 96 (corniola, I/II sec. d.C.), n. 97 (corniola, II sec. d.C.), n. 98 (corniola, II/III sec. d.C.). Nella raccolta glittica della Galleria Estense abbiamo in tutto quattro raffigurazioni di Roma: due a figura intera, con la personificazione seduta (n. 173 = 00285423; n. 473 = 00285723), e due busti (n. 555 = 00285805; n. 913 = 00286163).
bibliografiaScalini M./ Giordani N.( 2010)p. 61, n. 5.43
definizionegemma
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneModena
indirizzolargo Sant'Agostino, 337
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Corti C.; Funzionario responsabile: Giordani N.; Aggiornamento-revisione: Salimbeni B. (2012), Referente scientifico: Giordani N.;
anno creazione2007
anno modifica2012
latitudine44.646037
longitudine10.934481

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