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Opera d'arte miracolo della Madonna di Mola Pier Francesco (1612/ 1666), a Viterbo

L'opera d'arte miracolo della Madonna di Mola Pier Francesco (1612/ 1666), - codice 12 00145300 A - 5 di Mola Pier Francesco (1612/ 1666), si trova nel comune di Viterbo, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, basilica, Chiesa di S. Maria della Quercia, Santuario di S. Maria della Quercia, p.zza S. Maria della Quercia, Chiostro grande
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, lunetta
soggettomiracolo della Madonna
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00145300 A - 5
localizzazioneItalia, Lazio, VT, Viterbop.zza S. Maria della Quercia
contenitorechiesa, basilica, Chiesa di S. Maria della Quercia, Santuario di S. Maria della Quercia, p.zza S. Maria della Quercia, Chiostro grande
datazionesec. XVII ultimo quarto; 1675 - 1699 [analisi storica]
autoreMola Pier Francesco (1612/ 1666),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misureUNR, alt. 140, largh. 290,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i beni e le attività culturali
dati analiticiLa lunetta raffigura il miracolo della Salvazione del piccolo Francesco Gabrieli dal fuoco, un uomo al centro della scena corre, richiamato dalla grida del bambino che, in basso a sinistra, si sporge da una finestrella da cui si vedono venire fuori lingue di fuoco. Il paesaggio collinare è chiuso a sinistra da un edificio in rovina con arcate sovrapposte, e si apre sulla destra ad una veduta di un borgo con castello e albero e lingue di fuoco.Personaggi: Madonna; Gesù Bambino. Figure: bambino; uomo. Paesaggi.
notizie storico-criticheL'episodio è narrato dal Torelli e riportato dallo Schleier il quale, sulla base delle notizie attinte da fonti storiche locali e riferite dal Signorelli attribuisce tre lunette del Chiostro grande della Quercia a Pier Farancesco Mola. Due di queste "assumono una particolare importanza perché... il paesaggio ha un ruolo quasi predominante. Infatti si tratta degli unici importanti paesaggi affrescati del Mola tuttora esistenti". Schleier di questo episodio sostiene che "...specialmente il basso di paesaggio nella parte destra della scena del miracolo del fuoco è di largo respiro e di una monumentalità tettonica, che con la struttura definita da contorni diagonali e da edifici antiche che si staccano contro l'orizzonte, rievoca subito il paesaggio di Annibale Carracci nella "Fuga in Egitto", benché l'affresco del Mola è certo meno classico, più romantico.
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaViterbo
comuneViterbo
indirizzop.zza S. Maria della Quercia
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Vecchiocattivi L.; Funzionario responsabile: Pedrocchi A. M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Granata B. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Granata B. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1978
anno modifica2005
latitudine42.421270
longitudine12.149362

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