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Opera d'arte MOSE' FA SCATURIRE L'ACQUA DALLA ROCCIA di Biscaino Bartolomeo (1629/ 1657), Badaracco Giovanni Raffaele (1648/ 1726), Castello Valerio (1624/ 1659), a Genova

L'opera d'arte MOSE' FA SCATURIRE L'ACQUA DALLA ROCCIA di Biscaino Bartolomeo (1629/ 1657), Badaracco Giovanni Raffaele (1648/ 1726), Castello Valerio (1624/ 1659), - codice 07 00033872 di Biscaino Bartolomeo (1629/ 1657), Badaracco Giovanni Raffaele (1648/ 1726), Castello Valerio (1624/ 1659), si trova nel comune di Genova, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo Spinola, NR (recupero pregresso), Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, III SALOTTO DEL SECONDO PIANO
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoMOSE' FA SCATURIRE L'ACQUA DALLA ROCCIA
tipo schedaOA_3.00
codice univoco07 00033872
localizzazioneItalia, Liguria, GE, GenovaNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, Palazzo Spinola, NR (recupero pregresso), Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, III SALOTTO DEL SECONDO PIANO
datazionesec. XVII seconda metà; 1650 - 1699 [analisi stilistica]
autoreBiscaino Bartolomeo (1629/ 1657), Badaracco Giovanni Raffaele (1648/ 1726), Castello Valerio (1624/ 1659),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 56.5, largh. 100,
condizione giuridicaproprietà Stato, MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: MOSE'; GRUPPO DI FIGURE IN ATTO DI RACCOGLIERE L'ACQUA E DI BERE. OGGETTI: SECCHI; ANFORE; BOCCALI. PAESAGGI.
notizie storico-criticheL'EPISODIO è TRATTO DAL LIBRO DELL'ESODO (17, 8-13)). GENERICAMENTE ATTRIBUITO NELL'INVENTARIO DELLA DONAZIONE -DA CUI RISULTA UBICATO NELLA CAMERETTA DA LETTO DEL PRIMO PIANO- AL SECOLO XVII, IL DIPINTO è STATO ATTRIBUITO A BARTOLOMEO BISCAINO DA F. BOGGERO. LO STUDIOSO HA IPOTIZZATO INOLTRE CHE IL DIPINTO PROVENGA DAL PALAZZO DI MASSIMILIANO SPINOLA DOVE ALIZERI CITAVA UN "MOSE' CHE TRAE ACQUA DALLA RUPE, BOZZA DI VALERIO CASTELLO".: QUEST'IPOTESI SOTTOLINEEREBBE COSì LO STRETTO RAPPORTO TRA I DUE PITTORI. (BOCCARDO 1983).PIù RECENTEMENTE C. DI FABIO HA INVECE PROPOSTO IL NOME DI GIO RAFFAELE BADARACCO, IN CONSIDERAZIONE DELLO STRETTO RAPPORTO DI MODI FORMALI DEL DIPINTO CON QUELLI DI OPERE CERTE DEL BADARACCO, LA NUOVA ATTRIBUZIONE è STATA PERALTRO CONDIVISA DALLO STESSO BOGGERO (COM. ORALE) (BOCCARDO 1993).
altra localizzazioneluogo di collocazione successiva: Liguria, GE, Genova; luogo di collocazione successiva: Liguria, GE, Genova
bibliografiaBOGGERO F.( 1983)53-7; ALIZERI F.( 1846)777; ROTONDI( 1967)177; DI FABIO( 1992)66, 72
definizionedipinto
regioneLiguria
provinciaGenova
comuneGenova
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS21
ente competenteS21
autori della catalogazioneCompilatore scheda: BOCCARDO P.; Funzionario responsabile: SIMONETTI F.; Trascrizione per informatizzazione: DE ROBERTIS A. (2004); Aggiornamento-revisione: DE ROBERTIS A. (2004), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente s
anno creazione1983
anno modifica2004; 2006
latitudine44.441555
longitudine8.893262

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