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Opera d'arte Mosè con il volto coperto davanti al roveto ardente di Tassi Agostino (1580 ca./ 1644), a Viterbo

L'opera d'arte Mosè con il volto coperto davanti al roveto ardente di Tassi Agostino (1580 ca./ 1644), - codice 12 01220269 - 4 di Tassi Agostino (1580 ca./ 1644), si trova nel comune di Viterbo, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzina Montalto, Villa Lante, Via Jacopo Barozzi, 71, 01100 Bagnaia VT, Primo Piano, Studiolo, soffitto
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bene culturaledipinto murale, elemento d'insieme
soggettoMosè con il volto coperto davanti al roveto ardente
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 01220269 - 4
localizzazioneItalia, Lazio, VT, ViterboVia Jacopo Barozzi, 71, 01100 Bagnaia VT
contenitorepalazzo, Palazzina Montalto, Villa Lante, Via Jacopo Barozzi, 71, 01100 Bagnaia VT, Primo Piano, Studiolo, soffitto
datazionesec. XVII ; 1614 (ca) - 1614 (ca) [fonte archivistica; bibliografia]
autoreTassi Agostino (1580 ca./ 1644),
materia tecnicaintonaco/ pittura a frescostucco/ modellaturastucco/ doratura
misureUNR
condizione giuridicaproprietà Stato, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo
dati analiticiDipinto in riquadro trapezoidale con cornice mistilinea dorata decorata a fusarola, perle, ovoli e frecceSoggetti sacri: Mosè inginocchiato davanti al roveto ardente.
notizie storico-criticheNella palazzina fatta costruire da Alessandro Damasceni (creato Cardinale dallo zio Sisto V con il nome di Alessandro Montalto) in Villa Lante, la saletta con storie della vita di Mosè e "stella matematica" al centro dovette essere eseguita nel corso del 1614, se il pagamento ai fratelli Solari, stuccatori, dell'aprile 1614 si riferisce come ipotizzato (Cavazzini 1993) alla decorazione ricca e mossa di questo soffitto. Il ruolo di Agostino Tassi fu presumibilmente la progettazione e la direzione dei lavori. Forse di sua mano è la stella al centro e potrebbe aver fornito disegni sia per la decorazione in stucco - ben più moderna come concetto di quelle nelle stanze attigue - sia per le scene (esiste al Louvre un suo disegno di "Mosè con le figlie di Ietro" di impostazione simile al dipinto qui realizzato). Non risolto è però il problema dell'attribuzione dei quattro dipinti con le storie di Mosè, che devono aver visto all'opera un giovane pittore di talento non individuabile altrove nella palazzina. I nomi proposti di Paolo Novelli (Schleier 1970); dello Spadarino (Briganti 1961) e di Cecco del Caravaggio (Salerno 1960) si scontrano con la loro assenza nei registri di pagamento o nel caso di Cecco, con l'evidente difformità stilistica.
committenzaMontalto Alessandro Cardinale (sec. XVII inizio)
bibliografiaSalerno L.( 1969); Cavazzini P.( 1993)
definizionedipinto murale
regioneLazio
provinciaViterbo
comuneViterbo
toponimoBagnaia(frazione ISTAT);
indirizzoVia Jacopo Barozzi, 71, 01100 Bagnaia VT
ente schedatoreS168
ente competenteS168
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Cardinali M.; Funzionario responsabile: Acconci A.; Aggiornamento-revisione: Ciofetta S. (2014), Referente scientifico: Acconci A.;
anno creazione2010
anno modifica2014
latitudine42.427407
longitudine12.154998

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