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Opera d'arte Mosè salvato dalle acque di Menescardi Giustino (1720 ca./ 1776 ca.), a Venezia

L'opera d'arte Mosè salvato dalle acque di Menescardi Giustino (1720 ca./ 1776 ca.), - codice 05 00401934 di Menescardi Giustino (1720 ca./ 1776 ca.), si trova nel comune di Venezia, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, deposito esterno
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoMosè salvato dalle acque
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00401934
localizzazioneItalia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050
contenitoreconvento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, deposito esterno
datazionesec. XVIII terzo quarto; 1750 (ca.) - 1774 (ca.) [analisi stilistica]
autoreMenescardi Giustino (1720 ca./ 1776 ca.),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 200.5, largh. 265.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Mosè; figlia del faraone. Figure: ancelle; paggi; soldato. Oggetti: cesta. Animali: cane. Fiumi: Nilo. Abbigliamento. Armi.
notizie storico-criticheGià nella Scuola di S. Maria della Carità, nella stanza detta la "nuova Cancelleria". Rimasto al suo posto quando l'edificio, dopo la soppressione della Scuola, venne ceduto all'Accademia nel 1807, fu poi dato in deposito all'Istituto Gesù e Maria il 15 settembre 1817, assieme ad altri 4 dipinti della stessa Scuola. In seguito venne portato nella chiesa di San Cassiano assieme a tre di detti dipinti e tutti, convenientemente ingranditi, vennero sistemati entro le quattro lunette in alto, già decorate a fresco; stava a pendant del riquadro di G.D. Tiepolo (v. scheda n. 249) e con questo, verso il 1924, fu ritirato alle Gallerie e restituito alla forma primitiva.L'accordo tra la Scuola della Carità e il Menescardi per l'esecuzione di questo dipinto venne firmato il 4 ottobre 1768, pattuendo un compenso di cento zecchini.
altra localizzazioneluogo di deposito: Veneto, VE, Venezia
bibliografiaMoschini Marconi S.( 1970)pp. 59-60, n. 129; Merkel E./ Martinelli E.( 1981)p. 37; Pallucchini R.( 1995)p. 248; Magagnato L.( 1978)p. 69; Chiari Moretto Weil M.A.( 1996)p. 39; Bentini J.( 1996)p. 385
definizionedipinto
regioneVeneto
provinciaVenezia
comuneVenezia
indirizzoDorsoduro, 1050
ente schedatoreS472
ente competenteS472
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Maida C.; Funzionario responsabile: Nepi Scirè G.; Trascrizione per informatizzazione: Rizzo P. (2004); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Raviele F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Raviele F. (2009), Referente s
anno creazione2000
anno modifica2006; 2009
latitudine45.431402
longitudine12.328676

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