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| bene culturale | dipinto |
| soggetto | motivi decorativi a festoni floreali e putti |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 11 00205419 |
| localizzazione | Italia, Marche, PU, Pesarovia Rossini, 37 |
| contenitore | palazzo, Palazzo Mazzolari Mosca, via Rossini, 37, Musei Civici, piano terra, deposito dipinti |
| datazione | sec. XVII fine; 1690 - 1699 [analisi stilistica] |
| ambito culturale | ambito romano(analisi stilistica) |
| materia tecnica | tela/ pittura a olio |
| misure | alt. 47.5, largh. 221, |
| condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pesaro |
| dati analitici | NR (recupero pregresso)Figure: putti. Animali: ariete. Vegetali: fiori. |
| notizie storico-critiche | Il formato e le dimensioni indicano che il dipinto dovette essere originariamente concepito come fregio decorativo, per una spalliera o un sopraporta, molto probabilmente a pendant con altri di analogo soggetto. Il tipo di raffigurazione, nell'associazione dell'elemento floreale con putti e animali, rimanda chiaramente al gusto decorativo di gran voga a Roma nella seconda metà del Seicento. Si pensi, per citare esempi molto noti, ai trionfi floreali di Giovanni e Niccolò Stanchi associati ai putti del Maratti e di Ciro Ferri, o a quelli di Abraham Brueghel in collaborazione con il figurista Guillaume Courtois. Benchè di qualità molto più modesta rispetto ai modelli della capitale, realizzati quasi sempre a quattro mani, questa natura morta mostra decisi caratteri romani. Nonostante il pessimo stato di conservazione non consenta una lettura soddisfacente delle qualità formali e dei caratteri stilistici, il gusto della rigogliosa composizione floreale è chiaramente ispirato a quello di Mario Nuzzi, detto anche Mario de' Fiori, uno dei più apprezzati e ricercati fioristi nella capitale nella seconda metà del Seicento, il quale dovette più di altri influenzare molti degli artisti dediti a questo genere. Altre affinità col Nuzzi sono ravvisabili nelle specie botaniche scelte, con la prevalenza del tulipano, nelle gamme cromatiche dense e calde, tra le quali predomina il rosso acceso, nonchè nel grado di apertura dei fiori, quasi spampanati. |
| altra localizzazione | luogo di provenienza: Marche, PU, Pesaro |
| bibliografia | Laureati L.( 1989)v. I pp. 788-796; Laureati L.( 1989)pp. 759-767; Laureati L.( 1989)v. I p. 774; Laureati L./ Trezzani L.( 1989)v. I pp. 728-745 |
| definizione | dipinto |
| regione | Marche |
| provincia | Pesaro Urbino |
| comune | Pesaro |
| indirizzo | via Rossini, 37 |
| ente schedatore | S70 |
| ente competente | S70 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bartolucci L.; Funzionario responsabile: Costanzi C.; Aggiornamento-revisione: Eusebi C. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Vitali R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 2003 |
| anno modifica | 2003; 2006 |
| latitudine | 43.910847 |
| longitudine | 12.913901 |
Beni-Culturali