Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte motivi decorativi a grottesche di Buti Lodovico (1550-1560 ca./ 1611), a Firenze

L'opera d'arte motivi decorativi a grottesche di Buti Lodovico (1550-1560 ca./ 1611), - codice 09 00281221 - 1 di Buti Lodovico (1550-1560 ca./ 1611), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 21, soffitto
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettomotivi decorativi a grottesche
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00281221 - 1
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 21, soffitto
datazionesec. XVI ; 1588 - 1588 [documentazione]
autoreButi Lodovico (1550-1560 ca./ 1611),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco/ pittura a temperaoro
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Decorazioni: grottesche con uccelli esotici; animali fantastici; figure maschili; medaglioni; ventagli; mascheroni; sfingi; motivi vegetali; festoni; edicole; elefanti; rinoceronte.
notizie storico-criticheNel 1588 Ferdinando I, granduca da appena un anno, fece riprendere la decorazione ad affresco dei corridoi degli Uffizi iniziati sette anni prima da Francesco I. Le quattro salette adiacenti alla Tribuna, denominate dell'Armeria per i pezzi della collezione medicea che ospitavano, furono commissionate a Ludovico Buti, allievo dell'Allori, già attivo nello Studiolo di Francesco I e ricordato in Galleria nel 1581 tra l'equipe dei frescanti del corridoio di levante. La scelta dei soggetti con scene di battaglie ambientate in Messico, trofei di armi e soldati dalla foggia orientale e' allusiva alla collezione di armi che qui venne ospitata fino alla dispersione del 1770 quando alcuni pezzi vennero distrutti ed altri passarono nel nascente museo di Fisica e Storia Naturale. L'interesse dei Medici verso le Indie Occidentali e la ricerca di esemplari esotici per accrescere la collezione si acuí con Ferdinando I che incrementó le spedizioni dal "Nuovo Mondo". Per questi affreschi che non appartengono al solito tipo di immagini fittizie, il Buti infatti sembra essersi basato su prototipi messicani quali l'"Historia general de las Cosas de Nueva Espana" di Bernardino de Sahagun, un codice illustrato, oggi alla Biblioteca Laurenziana, appartenuto a Ferdinando I.
committenzaFerdinando I granduca di Toscana (1588)
bibliografiaPelli Bencivenni G.( 1779); Palazzo Vecchio( 1980)pp. 117-118; Uffizi quattro( 1983)p. 473; Magnificenza corte( 1997)p. 401; Morel P.( 1997)pp. 70-71; Dizionario biografico( 1960-)pp. 607-608; Heikamp D.( 1972)pp. 18-21; Uffizi catalogo( 1980)pp. 1117-111
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rousseau B.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2002; 2006
latitudine43.768826
longitudine11.255744

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Firenze
  • opere d'arte nella provincia di Firenze
  • opere d'arte nella regione Toscana