immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | soffitto dipinto |
soggetto | motivi decorativi a grottesche con scene mitologiche e figura allegorica |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00281404 - 0 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi |
contenitore | palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, corridoio di levante, diciassettesima campata, soffitto |
datazione | sec. XVI ; 1581 - 1581 [documentazione] |
autore | Allori Alessandro (1535/ 1607), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco/ pittura a tempera |
misure | largh. 585, lungh. 344, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | soffitto dipinto con motivi a grottesche e riquadri con paesaggi, figure mitologiche e figure allegoricheNR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Nel 1581 il granduca Francesco de' Medici commissiono' la decorazione del corridoio di levante della Galleria degli Uffizi, dando inizio ad un programma decorativo, che, con temi iconografici diversi, fu portato a termine dai suoi successori, Ferdinando II e Cosimo III in diversi periodi del '600 e del '700. All'impresa parteciparono numerosi pittori, i cui nomi sono riportati nei "Ricordi" di Alessandro Allori, da considerare probabilmente la personalita' guida della numerosa equipe, per il suo incarico di cartonista dell'arazzeria medicea, nel quale era subentrato allo Stradano nel 1576. Accanto all'Allori stesso troviamo Ludovico Buti, Giovanni Maria Butteri, Giovanni Bizzelli, Alessandro Pieroni, Giovanni Cosci, Gabriello Caccini, Cecchino Mati e Pierino del Meglio, i quali ricevono il saldo completo per la loro opera il 23 settembre 1581. La tradizione vuole che alla decorazione della galleria e dell'armeria abbia preso parte il Poccetti: tale ipotesi e' nata dall'interpretazione di un passo del Baldinucci, che ricorda il Poccetti come collaboratore del Buontalenti nella decorazione della Tribuna terminata tra il 1586 e il 1589. Caterina Caneva esclude l'intervento dell'artista, ma un'attenta analisi stilistica induce a riconoscere la mano del Poccetti in alcune campate, in particolare nella trentunesima. A differenza dei soffitti degli altri corridoi nei quali sono esaltate le glorie della Toscana, nel corridoio di levante sono trattati i temi tipici della grottesca, ricchi di riferimenti erotico-mitologici, allegorici e araldici, spunto per una trattazione scherzosa e ambigua, talvolta di gusto piu' naturalistico, quasi seicentesco, ma sempre briosa, disimpegnata e inquietante. L'individuazione dell'intervento dei singoli artisti e' impresa difficile ma forse non impossibile. La Caneva e il Pizzorusso vedono nella campata l'intervento del Butteri. |
committenza | Francesco I granduca di Toscana (1581) |
bibliografia | Pelli Bencivenni G.( 1779)v. I, pp. 96-99; Baldinucci F.( 1845-1847)v. III, pp. 135, 147; Supino I. B.( 1908)pp. 16, 27, 30; Uffizi catalogo( 1980)p. 1122, n. S17, pp. 1117-1118; Paesaggio pittura( 1980)p. 52; Banca Toscana( 1982)p. 250, pp. 247-280; Uffi |
definizione | soffitto dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazzale degli Uffizi |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2002; 2006 |
latitudine | 43.768826 |
longitudine | 11.255744 |