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Opera d'arte motivi decorativi a grottesche di del Becca Michele da Imola (notizie 1505), Piermatteo di Manfredi detto Piermatteo d'Amelia (/ 1508 ca.), a Roma

L'opera d'arte motivi decorativi a grottesche di del Becca Michele da Imola (notizie 1505), Piermatteo di Manfredi detto Piermatteo d'Amelia (/ 1508 ca.), - codice 12 01203461 - 0 di del Becca Michele da Imola (notizie 1505), Piermatteo di Manfredi detto Piermatteo d'Amelia (/ 1508 ca.), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in castello, Castel Sant'Angelo, Lungotevere Castello, 50, Loggia di Giulio II
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bene culturaledecorazione plastico-pittorica, complesso decorativo
soggettomotivi decorativi a grottesche
tipo schedaOA_2.00
codice univoco12 01203461 - 0
localizzazioneRM, RomaLungotevere Castello, 50
contenitorecastello, Castel Sant'Angelo, Lungotevere Castello, 50, Loggia di Giulio II
datazionesec. XVI ; 1505 - 1505 [bibliografia; documentazione]
autoredel Becca Michele da Imola (notizie 1505), Piermatteo di Manfredi detto Piermatteo d'Amelia (/ 1508 ca.),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misureUNR
condizione giuridicaProprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticila Loggia architravata è impostata su due sottili colonne con capitello decorato a motivi araldici. La volta è ricoperta da fregi, motivi vegetali, cariatidi, putti e decorazioni a grottesche; tre stemmi in stucco, tra i quali si riconosce al centro quello di Giulio II. Architrave modanato recante l'iscrizione: IVL …II PONT MAX ANNO II, sormontato dallo stemma della Rovere. Il motivo araldico è ripreso nei capitelli delle colonne.Personaggi: putti. Araldica: stemma della Rovere. Decorazioni: grottesche; motivi vegetali.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: araldico, Identificazione: Rovere, Posizione: al centro della volta,
notizie storico-criticheLa loggia affaccia sul Tevere e fu costruita, al posto di un antico balcone scoperto, da Giulio II della Rovere nel 1505, su progetto dell'architetto fiorentino Giuliano da Sangallo (1445-1516). Gli affreschi sono stati attribuiti a Michele del Becca da Imola e Piermatteo di Manfredi presenti nei documenti contabili di Castello. Dalla Loggia si accede alla Sala Paolina
definizionedecorazione plastico-pittorica
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoLungotevere Castello, 50
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Aloisi P.; Funzionario responsabile: Petrocchi S.; Trascrizione per informatizzazione: Aloisi P. (2011)
anno creazione2011
latitudine41.902758
longitudine12.468113

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