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Opera d'arte motivi decorativi architettonici a finta balaustrata con trafori e volute e mensoloni di Viviani Ottavio (1579/ post 1641), a Sassuolo

L'opera d'arte motivi decorativi architettonici a finta balaustrata con trafori e volute e mensoloni di Viviani Ottavio (1579/ post 1641), - codice 08 00199022 di Viviani Ottavio (1579/ post 1641), si trova nel comune di Sassuolo nella provincia di Modena sita in palazzo, ducale, Palazzo Ducale, p.zza della Rosa, Camera dell'Innocenza
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bene culturaledecorazione pittorica, complesso decorativo
soggettomotivi decorativi architettonici a finta balaustrata con trafori e volute e mensoloni
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00199022
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, Sassuolop.zza della Rosa
contenitorepalazzo, ducale, Palazzo Ducale, p.zza della Rosa, Camera dell'Innocenza
datazionesec. XVII ; 1639 - 1640 [analisi stilistica]
autoreViviani Ottavio (1579/ post 1641),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
condizione giuridicaproprietà Stato, Accademia Militare di Modena
dati analiticiNella zona inferiore delle pareti corre una balaustrata con trafori a volute, sopra di essa poggiano le cornici degli episodi e grandi motivi fitomorfi che, arricciandosi, racchiudono i monocromi. Una fascia di decorazioni analoghe corre sul cornicione mentre il soffitto reca uno sfondato con un doppio giro di mensoloni da cui pendono festoni di frutta. Le porte sono sormontate da un frontone di forma complessa con mascheroni e festoni.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl nucleo di stanze (Fede Maritale, Giove e dei Venti) fu il primo incarico del Boulanger al servizio di Francesco I nel palazzo di Sassuolo. I suoi modi, ricchi di riferimenti veneti, spingono Pirondini ad ipotizzare che questo orientamento dell'artista - e non solo la supremazia che i pittori di architettura di formazione bresciana avevano a queste date- potrebbe avere portato addirittura alla scelta del quadraturista, identificabile con Ottavio Viviani, attivo in quel periodo a Verona (Pirondini, 1982, p. 47). I lavori, iniziati nel 1639,furono portati a termine già nel 1640. Le date si riferiscono alle camenredi Giove e dei Venti ma per ragioni stilistiche è probabile che pure quelle della Innocenza e della Fede Maritale siano coeve. Queste due sale condividono un apparato decorativo impostato sullo stesso modulo: una finta balaustra corre alla base delle pareti dove i riquadri degli episodi lasciano libero lo spazio ad esuberanti cornici di volute racchiudenti dei monocromi.
bibliografiaPirondini M.( 1982)pp. 46-48
definizionedecorazione pittorica
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneSassuolo
indirizzop.zza della Rosa
ente schedatoreS28 (L. 84/90)
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lorenzini L.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: Fanti G. (1993); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Ranuzzi F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1992
anno modifica2006
latitudine44.542363
longitudine10.780665

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